COMUNICATO STAMPA

A tutto’oggi (30 Gennaio) non è ancora stato convocato un tavolo di confronto con il Governo per affrontare le problematiche di Tirrenia e delle Società Regionali Toremar,Saremar,Caremar,e Siremar né sono stati assunti dallo stesso Governo quei provvedimenti necessari a scongiurare l’inevitabile crisi aziendale ed i conseguenti effetti sul lavoro e sull’utenza.

E’ ancora possibile evitare tagli di linee, fermo di navi esuberi di personale in un settore privo di ammortizzatori sociali.

Tagli di linee che comporteranno inevitabili ripercussioni alla mobilità dei cittadini delle isole e metteranno in serio pericolo, il turismo,  la sola fonte di reddito per moltissimi abitanti delle isole.

In Toscana la Compagnia Marittima Regionale la TOREMAR in mancanza delle adeguate risorse sarà costretta ad una drastica riduzione dei servizi, non potrà più assicurare quei collegamenti sia estivi che invernali già presentati per il 2009.

Il futuro appare ancora, se possibile, più nero si paventa una completa sparizione della Toremar, senza nessuna garanzia per i 220 marittimi, i 20 amministrativi e le circa 30 persona che lavorano nelle biglietterie.

Per questi motivi i lavoratori della Toremar oltre che aderire allo sciopero dei lavoratori dell’intero Gruppo Tirrenia  per i giorni 4 e 5 Febbraio, hanno indetto, con le OO.SS., un’assemblea per il giorno 5 Febbraio alle ore 10,30 a Portoferraio, a bordo della nave Oglasa.

Chiedono che a questa assemblea partecipino i Sindaci dei Comuni dell’isola d’Elba, i Rappresentanti della Provincia, e della Regione, per comprendere quale sia la posizione che essi intendono portare avanti per il futuro della Toremar, e ricevere quelle risposte in merito all’occupazione, alla mobilità dei cittadini e allo sviluppo delle isole, visto anche che  tantissimi lavoratori sono a loro volta residenti sulle isole,  che sino ad ora non sono state dal Governo Nazionale.

LE SEGRETERIE PROVINCIALI
FILT-CGIL  FIT-CISL  UILTRASPORTI