In merito a quanto riferito dal Consigliere Attilio Brothel in data 28 ottobre u.s., chiedo allo stesso Consigliere di mantenersi entro i confini dell’esercizio del suo diritto/dovere di controllo dell’operato dell’Amministrazione Comunale e di non tentare di sostituirsi alla verità propagandando al pubblico le solite notizie false e tendenziose, prive appunto di assoluto riscontro.

Il Sindaco e, con lui, il delegato al trasporto marittimo Riccardo Brizzi, stanno giornalmente monitorando la questione Toremar della cui situazione non è cambiata di una virgola rispetto a quanto riportato dai giornali recentemente, per merito di fonti attendibili come quella del Ministro Matteoli e quella dell’Assessore Regionale Conti.

Sulla questione Toremar (forse questo era stato inavvertitamente dimenticato) avevo già riferito, sulle pagine di GiglioNews, a margine del convegno TUR2009 nella cui occasione il Ministro Matteoli aveva comunicato che il 15 ottobre ci sarebbe stata la firma dell’accordo definitivo con la Regione Toscana.

L’amministrazione Comunale sta puntualmente monitorando la situazione Toremar attraverso il proprio Consigliere Delegato Riccardo Brizzi che come è noto fa parte dell’azienda in questione e quindi è cointeressato alla buona riuscita della trattativa, a vantaggio della continuità territoriale e nell’interesse dei dipendenti Toremar. Il coinvolgimento diretto del Consigliere offre a noi garanzie sulla corretta informativa e sui passaggi che spero verranno effettuati dalla Regione Toscana con il doveroso coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale chiamata a riferire sui criteri di appalto il cui lancio è previsto per fine anno.

In merito a questo problema, anche per fare il punto della situazione su tanti altri temi, l’amministrazione ha già in programma di convocare alla fine di novembre un Consiglio Comunale “aperto” alla gente per discutere sui temi più vicini e più spinosi della nostra comunità.

Per quanto riguarda le problematiche Toremar il Consigliere Delegato Brizzi riferirà senz’altro sulla situazione al Consiglio inaugurando così una nuova stagione di trasparenza che prima di adesso prevedeva il silenzio assoluto sui temi di particolare apprensione per la cittadinanza.