L'assessore Ceccobao soddisfatto per l'esito della gara: "Posti di lavoro garantiti e più rotte. Il marchio Toremar resterà in vita". Ora due contratti fra l'ente e il vincitore: uno per le quote della compagnia l'altro per il servizio
La gara per l'aggiudicazione di Toremar si è conclusa a favore di Moby spa. “E’ stato centrato l’obiettivo che ci eravamo posti con il bando di gara - spiega l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – cioè il miglioramento del collegamento tra la terraferma e le isole. Il marchio Toremar resterà in vita. Il nuovo gestore garantirà i posti di lavoro dei dipendenti Toremar e aumenterà le rotte, diminuirà le tariffe nel periodo estivo e abbatterà l’età di almeno 5 navi della flotta".
Tra le principali novità previste dall’offerta Moby anche l’istituzione di un nuovo collegamento tra Porto Santo Stefano e l’isola di Giannutri (con due coppie di corse due volte a settimana per tutto l’anno) e la riduzione del corrispettivo annuo contrattuale dovuto dalla Regione alla società che effettuerà il servizio, corrispettivo che è passato dai 174 milioni previsti dalla base del bando di gara per tutt i i 12 anni del contratto a circa 160 milioni.
“La Regione Toscana – aggiunge l’assessore - è la prima (e per ora l’unica) tra le regioni che avevano ricevuto dal governo italiano una delle società marittime controllate da Tirrenia, ad aver portato a termine la gara per l’affidamento dei servizi e la privatizzazione, come richiesto dall’Unione Europea”.
All’aggiudicazione provvisoria seguirà una accurata verifica dei requisiti tecnici ed economici richiesti, dopo di che la Regione emanerà un decreto di aggiudicazione definitiva. Tra il vincitore e la Regione Toscana saranno stipulati due contratti (gara a doppio oggetto): uno per la cessione del 100% delle quote Toremar (prezzo di vendita fissato a circa 10 milioni e 258 mila euro) e l’altro per l’appalto per 12 anni de i servizi pubblici svolti dalla compagnia (appalto per il quale la base della gara prevedeva un corrispettivo contrattuale di 174 milioni, ridotto a circa 160 dall’offerta Moby). La Regione sarà garante del servizio per tutta la durata del contratto, tutelando il diritto alla mobilità ed il rispetto della continuità territoriale per tutti i cittadini dell’Arcipelago toscano.
Tra i requisiti essenziali fissati nel bando e accolti dai partecipanti alla gara era richiesta, oltre ad un miglioramento generale dei servizi ed al rinnovo della flotta, un’attenta politica tariffaria. Il nuovo contratto, infatti, prevede una maggiore flessibilità delle tariffe, garantirà prezzi agevolati (circa 50% di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento) e la tariffa integrata Pegaso per i viaggi intermodali. "Stiamo riservando particolare attenzione al controllo delle tariffe, sulle quali fino al completamento della gara non potevamo intervenire - precisa l'assessore Ceccobao – Proprio per questo costituiremo con le istituzioni e le associazioni economiche locali interessate un Osservatorio permanente con sede a Portoferraio che vigilerà sui servizi e sulle tariffe".
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