Toremar è e dovrà sempre più essere un “Ponte per l’Arcipelago Toscano”. Con queste parole nella mattinata odierna l’Amministratore Delegato di Toremar, Achille Onorato, ha aperto la Conferenza Stampa presso l’Hotel Saraceno per annunciare novità tariffarie per l’Isola del Giglio.
Alla presenza del Sindaco Ortelli e dei rappresentanti delle istituzioni ed associazioni isolane, l’A.D. Toremar ha presentato alcuni dettagli su sconti tariffari che la compagnia renderà operativi dal prossimo 25 Aprile.
Verrà applicato uno sconto del 15% sulla tariffa ordinaria per i clienti delle strutture ricettive isolane (alberghi, affittacamere, agenzie immobiliari, campeggio …) ed uno sconto del 10%, sempre sulla tariffa ordinaria, riservato a tutti coloro che viaggeranno nei giorni infrasettimanali (dal lunedì al venerdì).
Novità anche per i “nativi del Giglio”: sarà applicata la tariffa residente anche a tutti coloro che sono nati al Giglio o comunque risultano iscritti all’anagrafe isolana nel momento della nascita.
Altre proposte e richieste sono state formulate dai presenti nel corso di un interessante dibattito e saranno allo studio della compagnia che nei prossimi giorni renderà disponibili le modalità operative per usufruire degli sconti presentati.
Toremar: tariffa nativi e sconti per le categorie
Autore: Giorgio Fanciulli
7 Commenti
In effetti il concetto di nativo non è così equo perché, come ho già detto, un buon 70% dei nativi va sull'isola 1 o 2 volte all'anno.
Secondo me il criterio più razionale sarebbe quello di premiare coloro che, nativi o no, effettuano diversi passaggi al mese.
Come fare?
Semplice: si fa una media dei passaggi mensili che un residente (o un abitante del Giglio in genere) è costretto a fare mensilmente. Prendendo uno studente sono almeno 8 ... facciamo 10.
Creiamo quindi dei carnet di biglietti nominativi da 10 al prezzo residente di euro 3,20 per un totale di euro 32,00 da pagare subito e da consumare entro 1, 2 o 3 mesi (a scelta vostra).
In questo modo sarete sicuri che chi usufruisce della tariffa residente è uno che al Giglio ci viene spesso!!!
Stefano ha centrato il problema!Anche secondo me chi ha una casa al Giglio dovrebbe usufruire delle agevolazioni sul costo del biglietto...
Mi sembra che si stia facendo la guerra tra poveri. E i figli di gigliesi come me che si sono innamorati del Giglio strada facendo e con molti sacrifici si sono comprati una casa? Non è colpa mia se mia madre è venuta via prima della guerra per seguire mio padre quando al Giglio non c'era nulla; secondo me, indipendentemente da questo, tutti colori che hanno una casa al Giglio dovrebbero avere la riduzione tariffaria. Perchè solo quelli che vanno in albergo o affittano una casa, non mi sembra giusto. Tutto va ad incidere nell'economia locale, anche chi ha una seconda casa e per colpa dei traghetti riduce di molto i passaggi perchè ormai è un salasso ogni volta che ci si mette piede. Tutto questo mettendo sempre prioritariamente i diritti di chi al Giglio ci vive tutto l'anno.
Stefano Tiozzo
Mi associo con il Sig.Andrea Falleni.......siamo gli esodati della situazione......
Sergio Centurioni detto Bergher o [u]Ghego[/u]
Non è sorprendente che il sig. Mirko si sorprenda, è sorprendente che non capisca!
Nessuna tariffa agevolata per i cittadini di Monte Argentario? Perché per le agevolazioni dell'Elba si é pensato ai piombinesi mentre in queste del Giglio agli argentarini no?
Vorrei intervenire sulle tariffe dei traghetti, secondo me sarebbe giusto tenere in considerazione anche chi non è nativo del Giglio ma di fatto come tale è da considerarsi. Tanti sono i figli di gigliesi che per loro sfortuna (questo è il mio cruccio) non vi sono nati in quanto i genitori si sono trasferiti altrove per motivi di lavoro o di sentimento. Di fatto personalmente mi sento Gigliese da capo a piedi, infatti oltre a possedere la casa che fu dei miei genitori e dare un sostanzioso contributo alle casse del comune, della SIE e dell'Acquedotto del Fiora, ho inventato di tutto per poter venire quasi settimanalmente "a casa", come me molti sono nelle stesse condizioni ma quando arriviamo alla biglietteria di PS Stefano son dolori sopratutto se ci presentiamo con auto e famiglia a seguito. Chiederei lo stesso riguardo per coloro che frequentano l'Isola con una certa assiduità anche alle volte più di chi ci è nato ma è impossibilitato ahilui a raggiungerla.
Grazie a tutti per l'attenzione, Andrea Falleni