Sì è conclusa sabato all'Isola del Giglio la prima edizione della "Totanata della Befana", una gara interamente incentrata sulla pesca del calamaro, magistralmente organizzata dal comitato San Lorenzo e diretta da Alessandro Nosiglia, Alvaro Andolfi, Francesco Dietrich, Massimo Bancalà e Giancarlo Rum.
La gara si è disputata in due manches autonome, ciascuna con la propria premiazione. La giornata di Venerdì 6 gennaio è stata dedicata alla tecnica dell'Eging (pesca da terra a "lancio e recupero"). Hanno risposto all'appello ben 28 partecipanti che si sono sfidati per 3 ore con turni di rotazione delle postazioni ogni ora per rendere più equo la gara. Per tutta la durata della competizione i pescatori sono stati coccolati dalla Direzione Gara con incoraggiamenti, consigli tecnici e, soprattutto, bevande calde.
La premiazione ha visto salire sul gradino più alto del podio Barbara Galeotti, che si è aggiudicata anche il premio per il calamaro più grande e della Donna partecipante. Secondo classificato sì è piazzato Paolo Rossi mentre la medaglia di bronzo è andata a parimerito a Francesco Spina e Maurizio Bancalà.
La seconda giornata di gara, svoltasi Sabato 7 gennaio e dedicata alla pesca da imbarcazione con tecnica libera, ha visto partire allo start delle ore 17 ben 12 imbarcazioni equamente suddivise tra partenti da Giglio Porto e Giglio Campese. La strategia di prediligere il lato Nord Ovest dell'Isola si è rivelata vincente visto che le catture in quell'area sono state molto più numerose rispetto agli altri versanti. Durante le tre ore di competizione Giove e Nettuno sono stati generosi regalando ai partecipanti una serata meravigliosa con mare calmo ed una luna tanto splendente da rendere quasi inutili le luci di navigazione.
Il trofeo alla fine è stato assegnato al Team Siresan, composto da Marco Ambrogetti, Adanna Sclano e Pierluigi Chech. Secondo classificato il Team New Castle Fishing
di Francesco Bancalà, Fabio Rossi, Claudio Ansaldo e Marco Sparacello. Terzo classificato Giovanni Lombardi, in solitaria. Al termine della premiazione l'immancabile grigliata del pescato offerta a tutta l'Isola.
Insomma una manifestazione divertentissima e molto partecipata, che non ha fatto altro che confermare la tradizione dell'Isola del Giglio come località dove sport, divertimento e goliardia la fanno da padroni.
A questo punto non potevamo ringraziare. A parte tutte le aziende isolane che hanno fatto dono dei loro prodotti, ma soprattutto la Direzione della Ricciola Cup che ci ha consigliato, sostenuto ed indirizzato verso questo nostro inizio di cammino e la Pio Pio Enging (Pro Staff della ditta TDT) che ha impreziosito la competizione elargendo consigli tecnici ed informazioni utili per ottimizzare la tecnica di pesca in uso.
Per ultimo, ma non importanza, vorremmo ringraziare tutti i partecipanti che hanno voluto, con la loro numerosa e festante presenza, darci fiducia e che speriamo, la stessa, essere ricompensata ... al prossimo anno.
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