Turismo ambientale e la quinta edizione del Festival del Camminare promossa dal Parco nazionale dal 19 ottobre al 3 novembre
Il Festival del Camminare, chiamato fin da subito Walking Festival è nato nel 2009 ed è oggi alla sua quinta edizione. Si tratta di un evento che il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano ripropone ogni anno per far conoscere, oltre al mare che attira da sempre nella stagione estiva, le venature meno conosciute di un territorio ricco di biodiversità, di cultura e storie umane. Tenuti per mano da guide ambientali esperte e appassionate, ospitati anche dalle Case del Parco di Rio nell’Elba e Marciana, da quest’anno anche dalla Casa del Parco di Pianosa, si possono salire pendii, scendere lungo le vallate, raggiungere la costa, attraversare la macchia, andare per viottoli, percorrere sentieri costieri spettacolari, avvistare rapaci, riconoscere le erbe spontanee e tanto altro in gruppo e in allegria, in un modo salutare e coinvolgente per godersi il tempo libero.
Elba, Giglio, Giannutri, Pianosa e Capraia sono le protagoniste di questi appuntamenti e i dati di affluenza degli scorsi anni confermano l’interesse di un pubblico selezionato ed attento. Il Festival ha attratto una media di 1700 visitatori con la punta massima di 2500 nella scorsa edizione 2012. La variabile meteo incide sulla partecipazione così come la cadenza delle festività e di ponti nei week end condizionano le presenza sull’isola dei turisti e quindi la loro scelta di effettuare attività outdoor. Dal 2011 il Walking Festival prosegue dopo l’estate e le edizioni autunnali sono state mediamente più soleggiate di quelle primaverili ed hanno consentito di fare rete anche con altri eventi locali enogastronomici, già conosciuti, come le feste delle castagne o la sagra del totano a Capraia. Le passeggiate più gettonate a primavera si svolgono sui sentieri di Pianosa e Capraia, mentre all’Elba le escursioni più frequentate sono il trekking minerario, le camminate al chiaro di luna e quelle che puntano a scoprire la biodiversità, osservando le orchidee e le farfalle. Sono ancora poche le aziende locali che utilizzano direttamente le escursioni per coinvolgere la loro clientela, ma quelle che lo fanno ne hanno beneficio e alcuni appuntamenti si ripetono di anno in anno grazie alla loro collaborazione.
Alzando lo sguardo sui dati nazionali possiamo dunque dire di essere sulla buona strada. Il X Rapporto 2013 dell’Osservatorio Ecotur ha infatti rilevato che la crisi economica sta portando alla riscoperta del turismo sostenibile, non solo per la voglia di risparmiare ma anche per l’interesse di conoscere la natura ed il territorio.
Il rapporto afferma che durante il 2012, il turismo ambientale in Italia ha battuto la crisi: 101 milioni di presenze nei parchi e nelle aree marine protette con un incremento, rispetto al 2011, pari al 2%.
Interessante anche l’identikit del turista che sceglie l’outdoor: “secondo i tour operator il turista natura ha un alto indice di scolarizzazione ed una capacità di spesa media nel 61% dei casi. Secondo i gestori di parchi e riserve, si tratta di un pubblico prevalentemente giovane: il 51 % ha meno di 30 anni, ed il 35 % fra i 31 ed i 60 anni. L’aumento della sensibilità verso i temi della natura sta spingendo sempre più scuole a scegliere il turismo verdeblu come luogo per le gite scolastiche (nel 26 % dei casi, in aumento rispetto al precedente rilevamento), e cresce anche il peso delle famiglie e dei gruppi di amici nel “paniere” complessivo (rispettivamente il 25 % ed il 13 %). Scendono invece i gruppi organizzati, le coppie e i singoli. Anche i dati sulla ricettività stanno premiando le soluzioni più accoglienti immersi nel paesaggio naturale.
Purtroppo non esistono dati disaggregati per la Toscana o meglio ancora informazioni più dettagliate sull’Arcipelago Toscano e sul turismo naturalistico nelle nostre isole. Numerosi turisti che giungono in totale autonomia frequentano la sentieristica locale avvalendosi di informazioni che individuano sulle mappe in vendita o semplicemente si avventurano nei percorsi segnalati e non partecipano ad eventi di gruppo. L’osservatorio regionale fornisce indicazioni generiche sulle motivazioni che spingono i turisti a venire in Toscana: principalmente la bellezza del territorio e la cultura, poi si segnala l’aumento di turisti stranieri di lingua tedesca, in particolare gli svizzeri che richiedono vacanze natura. L’osservatorio provinciale di Livorno, indica solo i flussi turistici registrando un calo degli italiani e un aumento degli stranieri. Sarebbe interessante oggi procedere ad un esame a scala locale per evidenziare gli aspetti del fenomeno del turismo collegato alla fruizione della natura che oggettivamente attira largamente i turisti stranieri e che potrebbe diventare strategico per un territorio come l’Arcipelago Toscano ricchissimo di questa risorsa.
Si ricorda comunque che il programma del festival autunnale, completo di dettagli, è online sul sito web del Parco: basta cliccare sul banner del Walking Festival nella colonna di sinistra della home page o andare al link: http://www.islepark.it/index.php?option=com_cmsdoc&view=cmsdoc&id=2692&lang=it
L’evento si può seguire anche sulle pagine facebook “Festival del Camminare Parco Nazionale Arcipelago Toscano” e “Parco Nazionale Arcipelago Toscano” e su twitter (@Festivalcammina)
Turismo ambientale e Festival del Camminare
Autore: Parco Nazionale Arcipelago Toscano
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