Riprendo l’articolo di Stefano Feri, ma non m’interessa al momento parlare d’aree protette anche perché rispettare l’ambiente non vuol dire solo Parco oppure istituzione dell’area Marina. Intanto dobbiamo avere piena coscienza di quale enorme ricchezza abbiamo, ricchezza che oggi con orgoglio possiamo e dobbiamo andare ad investire in numerose parti del mondo, tale ricchezza arrivata dal divino creatore è stata continuata e ben mantenuta dall’uomo, pertanto il compito che oggi è nelle nostre mani è molto delicato, abbiamo il gravoso compito della continuazione di questo percorso. Il pericolo e la mia paura è proprio quello di non aver preso coscienza di tutto ciò. La cementificazione dell’Isola fu evitata grazie ad un’oculata scelta della RegioneToscana anno 1978, altre scelte politiche oculate vennero con l’amministrazione Lubrani negli anni 70/80, infatti si sperimentò in località Allume un Impianto fotovoltaico (oggi abbandonato) sempre in località Allume s’installò una pala Eolica, si sperimentò un dissalatore, s’individuò la prima discarica controllata con la raccolta dei rifiuti tramite compattatori. L’Isola si dotò di tre Depuratori pubblici per lo smaltimento dei liquami, (oggi andiamo avanti ancora con quelli purtroppo obsoleti) tutti gli insediamenti privati furono costretti a dotarsi anch’essi di un sistema di depurazione, ed oggi da allora quali progressi l’Isola ha fatto? La legge Ronchi del 1997 ha modificato totalmente il sistema del controllo dei rifiuti solidi urbani istituendo la raccolta differenziata, dal 1997 ad oggi l’Isola del Giglio quale percentuale ha raggiunto? Ci sono dei comuni piccoli come il nostro che hanno raggiunto anche il 50%, piovono come acqua dall’Europa e dall’Italia milioni di €uro per le fonti rinnovabili, per l’energia alternativa esistono progetti! Eppure essendo Isola un territorio ben definito sarebbe molto più facile applicare tutto ciò, ci sono comuni non a vocazione turistica che con queste scelte politiche sono andati su tutte la TV di tutto il mondo, anche il sistema dei trasporti pubblici non ha fatto passi in avanti, anzi mi sembra peggiorato almeno dal punto di vista dell’inquinamento ambientale. La domanda ma noi come Isola del Giglio quale politica percorriamo! Non si sa, per il momento una cosa è certa progettiamo MEGA parcheggi, con costi superiori a due milioni di €uro e c’è addirittura chi per questo, vorrebbe abbattere dei plessi della cultura. Non mi aspetto un voto di sufficienza mi basta un sette in condotta.
Modesti Giuseppe
Tutela dell'ambiente, la carta vincente
Autore: Giuseppe Modesti
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