Cari ragazzi della redazione,
vi ho chiesto spesso ospitalità e sempre me l'avete data. Questa volta è per un evento doloroso che ha toccato la nostra sfera familiare, che mi induce tuttavia a considerazioni che riguardano la nostra comunità.

I gigliesi di origine, ma anche quelli di elezione, li abbiamo sentiti vicini e sinceramente partecipi, tanto che il nostro dolore si è stemperato in un abbraccio corale. I gigliesi sono così: ruvidi, talvolta scontrosi, gelosi dei propri sentimenti, ma il cuore è tenero. Penso al riccio delle castagne che è ostico e pungente, poi ti offre teneri frutti. Di questo vorrei ringraziare tutti, ma proprio tutti, anche quelli che gigliesi si sentono, tramite il vostro giornale che ne raggiunge gran parte.

E grazie anche a voi di cuore.

Caterina Baffigi Ulivi