Iniziativa di Cia Toscana e Agricultura.it per aiutare concretamente le aziende colpite dal sisma
UNA FORMA DI SOLIDARIETA’ per aiutare l’agricoltura emiliana
Acquisti solidali di Parmigiano Reggiano prodotto e stagionato nelle zone del terremoto dell’Emilia Romagna. Tutte le informazioni su www.agricultura.itwww.ciatoscana.it

Una Forma di Solidarietà
per aiutare concretamente l’agricoltura emiliana colpita dal terremoto. “Una Forma di Solidarietà” è l’iniziativa promossa da Agricultura.it e dalla Cia Toscana, in accordo e collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Cia Emilia Romagna: si tratta di un modo concreto per aiutare i caseifici e gli allevatori emiliani pesantemente colpiti dal sisma acquistando il Parmigiano Reggiano prodotto e stagionato nelle zone del terremoto.  

ACQUISTO SOLIDALE
- Il Parmigiano Reggiano di “Una Forma di Solidarietà” è stato prodotto dalla Coop Casearia Castelnovese, con sede a Castelnuovo Rangone (Modena) ed è disponibile, in pezzi da 1kg sottovuoto, nelle diverse stagionature di 12/14 mesi e 20/22 mesi. Per prenotare l’acquisto di Parmigiano Reggiano “solidale”, ed effettuare il pagamento, ci si può recare direttamente presso le sedi provinciali e territoriali della Cia presenti in tutta la Toscana, oppure tramite bonifico bancario: per informazioni e prenotazioni basta entrare nelle home page di Agricultura.it www.agricultura.it (oppure http://agricultura.it/articolo.php?ID=4779) e Cia Toscana www.ciatoscana.it cliccando sul banner dell’iniziativa (tel. 055/2338911).

ADESIONI DA TUTTA LA TOSCANA
– Sono già pervenute agli uffici della Cia Toscana moltissime adesioni di cittadini che da tutta la regione vogliono partecipare all’iniziativa di solidarietà. Hanno già aderito inoltre tutte le Cia provinciali, oltre ai Comuni di San Quirico d’Orcia (Si), Isola del Giglio (Gr), Strada del Vino Nobile di Montepulciano (Si).

I DANNI AI CASEIFICI
- I caseifici ed i magazzini di stagionatura – sottolinea il Consorzio del Parmigiano Reggiano - sono stati danneggiati dalle scosse di terremoto del 20 e del 29 sono 24. Le scosse sismiche del 29 maggio hanno provocato il crollo di formaggio in 4 strutture in provincia di Mantova, 2 in provincia di Modena, 6 in provincia di Reggio Emilia, danni con problemi di agibilità ad un caseificio in provincia di Mantova e 3 in provincia di Modena. Le forme coinvolte in questi nuovi crolli ammontano a 311 mila unità, portando il numero delle forme totali colpite dal sisma a 608.000 mila unità (di cui circa 300.000 sono danneggiate, pari al 10% della produzione). Le forme cadute, pertanto, equivalgono al 10% della produzione di un anno, e siccome costano fino a 420 euro (se stagionate per 24 mesi) ciascuna, il Consorzio del Parmigiano Reggiano stima un danno di 80 milioni di euro.