Mercoledì 3 Aprile (il giorno prima del mio compleanno!) curavo fiori e piante fuori dal mio negozio sotto la chiesa al Castello. Ad un tratto un forte colpo ha interrotto il silenzio della giornata. Dopo qualche secondo mi vedo Don Vittorio correre tenendosi forte una mano che, come in uno dei migliori film horror, spruzzava sangue tipo fontana!
Il colore del parroco era di un bianco cadaverico e gli occhi indicavano uno che non sapeva nè cosa fare, nè cosa dire. D'istinto abbraccio il Don e iniziamo a correre verso la guardia medica. Ci siamo accorti subito che la situazione era grave e ho telefonato al 118. "Signorina qua c'è un'emergenza all'Isola del Giglio, a Giglio Castello, sto portando un grave ferito all'ambulatorio!!"
Quello che uno non si aspetta di solito come risposta è: "Non ci vada che tanto non c'è nessuno!" Bene! Con il parroco che ormai sbarellava da una parte all'altra seminando una scia di sangue, decidiamo lo stesso di provare all'ambulatorio. Suono insistentemente il campanello e busso alla porta! Più volte!! Un momento, c'è qualcuno dentro!! Miracolo!! Dopo cinque minuti (un'eternità), mi apre un signore alquanto scocciato della mia insistenza alla porta! "Che cosa vuole? Guardi che io qui non ci dovrei nemmeno essere!" Al chè guardo Don Vittorio e penso, 'E ora??'.
Si vede che, preso da spirito di professionalità, il dottore decide di farci entrare, forse perché il sangue stava sporcando anche tutto il giardinetto dell'ambulatorio. Non sto neanche a raccontare come sia andata dentro quella stanza e non so nemmeno come io abbia fatto a non svenire!! Scopro con immensa gioia che per far chiamare l'elicottero il fatto deve essere veramente gravissimo altrimenti niente!
Fortunatamente, dopo circa una mezz'oretta di delirio, è arrivato il Dottor Schiaffino (medico dell'isola da credo ormai 94 anni!) che ha cucito la mano del povero Don con una quindicina di punti! Esco dalla guardia medica ormai bianco e sotto shock (sono di stomaco debole ma l'incazzatura della situazione mi ha tenuto sveglio!) e vado ad avvertire le vecchine del Castello che la messa non ci sarà! Probabilmente a Don Vittorio dispiaceva più questo dell'essersi affettato una mano!
Questa è stata la mia giornata particolarmente particolare! Volevo inoltre ricordare a tutti quelli che abitano al Giglio di non farsi mai male, almeno seriamente, perché potrebbe essere veramente complicato! Finchè è una influenzetta o un mal di testa va bene ma mi raccomamdo NIENTE di più grave! Grazie!
Silvano Scotto
Una giornata "particolarissima" !!!
Autore: Silvano Scotto
4 Commenti
Allora, la bocca per dare fiato caro signor Paolo è meglio che stia attento lei ad aprirla onde evitare di fare figuracce. Prima cosa (se al corso di autista per la misericordia le hanno insegnato a leggere) il numero GRATUITO del 118 l'ho fatto immediatamente. Basta leggere il mio racconto. Secondo, nessuno a questo numero mi ha dato indicazioni sul da farsi apparte dirmi che l'ambulatorio al castello era chiuso. Io sono un normalissimo cittadino e non mi capita tutti i giorni di avere sotto braccio un parroco che versa fiumi di sangue da una mano. Se lei è del mestiere dove era che non l'ho vista?? Il mio istinto è stato di portarlo all'ambulatorio piu vicino. Non sono colto come lei e non conosco gli orari di apertura. La prossima volta dirò a Don Vittorio di farsi male dalle 20.00 alle 8.00. Non ho proprio capito il suo intervento polemico. Non c'entrava proprio niente. Penso di aver fatto il mio dovere e di averlo fatto al meglio. Il resto delle polemiche le lascio a lei.
DOMANDA:
Invece di portare il paziente a giro non avreste fatto prima a chiamare il 118, il quale vi avrebbe spiegato che al porto, il servizio d'emergenza era attivo con il dot. Pominow, invece di cercare la guardia medica? quanto sarà mai difficile comprendere che la guardia medica fa servizio dalle 20:00 alle 8:00?? La prossima volta il numero da fare e GRATUITO in tutta italia è il 118, ricordatelo, invece di aprire bocca e dare fiato. Auguro di cuore buana guarigione a Don Vittorio e che possa presto tornare a suonare il pianoforte. Sabatini Paolo
Giuro Armando che è andato tutto come ho descritto! Anzi, pure peggio!!! :-)
A parziale rettifica di quanto esposto informo che in data 3 aprile, in servizio presso l'ambulatorio di Giglio Porto, fui avvisato da un volontario del 118 che nell'attiguo ambulatorio c'era Don Vittorio ferito (che era stato trasferito dall'ambulatorio del Castello). Don Vittorio era già seguito dal Dott. Pominoff, medico del 118 in quella data ancora operativo sull'isola. Mi sono quindi immediatamente recato a verificare ed ho chiesto al collega se aveva bisogno di collaborazione per la necessaria sutura. Trattandosi di ferita non complicata disse che riusciva a farlo da solo. Successivamente mi limitai quindi a prescrivere come da protocollo quanto necessario. Fino all'uscita dell'articolo non ero a conoscenza degli antefatti verificatisi a Giglio Castello.
Dr. Armando Schiaffino