
Possiamo dire che quando se ne va un paesano si staccano dei fili creduti tenaci e indissolubili e la sorpresa, il rammarico colpiscono ogni volta, come se tale destino ineluttabile, non riguardasse nessuno della comunità invece depredata della persona che all’improvviso ci lascia; e già, perché la morte è così, arriva senza avviso né tanti misteri e non ci abitueremo mai al fatto che è proprio la vita, ad un certo punto dell’esistenza, a chiamare la morte perché il giro è arrivato alla fine.
Così soffriamo chiedendoci perché. Mario Brizzi di Stoppetta, il nostro paesano in questione, gigliese doc, lascia una traccia profonda in seno al paese; nella vigna di Pietrabona che ha curato per anni coi fratelli; nell’orto della Fontanella che ha fatto brillare di verde, di rosso, di arancione e nei bar, dove la sua saggezza si incontrava con altri grandi amici e compagni di caffè.
E dove anch’io ho avuto l’onore di sedermi per sentirmi un po’ come lui; di casa; del nostro Giglio.
Addio Mario, riposa in pace con il mio cordoglio alla tua famiglia.
Palma
Isola del Giglio, 31 Marzo 2021
Riposa in pace, uomo buono e mite. Maestro ,tra le altre cose, del paniere e del graticcio. Grazie Palma per le belle parole e condoglianze sentite e sincere a tutta la famiglia.