Leggo solo ora il messaggio del signor Modesti in risposta al mio dubbio sollevato riguardo il sistema sanitario isolano.
Il fatto che nessun cittadino del Giglio si sia pronunciato mi fa pensare ad un silenzio assenso che confermerebbe le mie perplessità.
Registro però l’intervento del presidente della Misericordia che, in quanto tale, è sicuramente parziale e poco obiettivo mirando giustamente a difendere il proprio ruolo.
Peccato però che il Modesti sia andato completamente “fuori argomento” e non abbia capito niente di quello che intendevo e del dubbio che volevo mi fosse risolto.
Non capisco cosa c’entra il Sistema Sanitario Nazionale che, secondo lui, “funziona a seconda di come gli uomini siano in grado di farlo funzionare”. Ma cosa sta dicendo? Il Sistema Sanitario Nazionale DEVE funzionare in ogni angolo d’Italia secondo gli stessi parametri e caratteristiche A PRESCINDERE DALLE PERSONE O DALLE ASSOCIAZIONI CHE NE FANNO PARTE!
Mi vengono messe in bocca parole che non ho mai detto. Io non ho fatto una distinzione tra presenza o assenza di soccorso (ci mancherebbe che sull’isola si fosse a questi livelli e si dovesse ragionare in tali termini!). Ho solo detto che, avendo assistito a due tipi di soccorso d’emergenza (uno con l’intervento dell’elicottero ed uno senza) ed avendo fatto una valutazione con i miei occhi, non mi sentivo sicuro che il livello qualitativo delle prestazioni erogate fosse il solito.
Volevo semplicemente che qualcuno mi smentisse assicurandomi non che “andando poi a verificare le statistiche, non mi risulta che fino ad oggi all’Isola del Giglio ci siano stati morti” ma che il sistema è tale per cui, in mancanza dell’elisoccorso, non succeda niente di irrituale rispetto ai normali protocolli.
Le statistiche in taluni casi, proprio per il valore aleatorio, contano, come si dice al mio paese, quanto il due di picche se la briscola è cuori!

Un saluto, tra pochi giorni, nonostante le mie “paure” sarò lì da voi. Non vedo l’ora di immergermi nei meravigliosi fondali della vostra isola.

Adalberto Morelli - Pontedera