Già la piantina del Campese, con i numeretti degli stabilimentii, suscitava allarme: tutto coperto da numeri di concessioni, non si capisce quale sarebbe la spiaggia libera ... e se c'è.
Ma mi rivolgo alla signora Caporali: lei ha ragione di voler chiarezze sul Campese, che pure è una spiaggia abbastanza ampia da prevedere concessioni demaniali (a vedere se poi vengono rispettati i confini e la distanza di almeno 5 metri dalla battigia delle maree invernali).
Ma per le piccole spiagge la questione è chiarissima: l'unica concessione che hanno i gestori è quella di piazzare, quando arrivano i clienti, ombrelloni e lettini che devono essere tolti quando il cliente se ne va.
Hanno solo il permesso di accatastare il materiale da affittare: pensi che allle Cannelle, per esempio,hanno una concessione di 30 metri.
E questi 30 metri devono distare 5 metri lineari dalle maree invernali.
Dunque non hanno e non possono avere uno spazio destinato a piantare i loro ombrelloni: quello che fanno alle Cannelle, alle Caldane, all'Arenella è un abuso.
Quindi ringrazio lei e il signor Biondi, che aveva ripreso questo tema: sono contenta di sentire che queste prepotenze non indignano solo me.
Alina Fanciulli
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