Il Giglio non dimentica la notte della Concordia, ma la vita va avanti. E con il risveglio della stagione, l’isola darà il benvenuto allo sbocciare della natura con il suono magico del violino di Uto Ughi. Il 19 maggio nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano a Giglio Porto, il Maestro celebrato in tutto il mondo terrà un concerto per la sua amata isola, ferita dal naufragio del 13 gennaio. Accanto alla musica, i migliori auspici per il futuro saranno i prodotti della terra gigliese, a cominciare dal vino Ansonaco.
La presidente della Pro Loco del Giglio, Samantha Brizzi, ha dato l’annuncio di questo evento con grande speranza all’interno della riunione di sabato con gigliesi e imprenditori turistici dell’isola. La presidente Brizzi ha le idee ben chiare nell’affrontare il grande interrogativo che per ora incombe sull’estate gigliese.
«Dobbiamo restare uniti e dare il massimo – ha detto Samantha Brizzi – dimostrando ora più che mai di essere imprenditori di noi stessi e della nostra isola».
Punti fermi della riunione organizzata dalla Pro Loco sono stati «la difesa dell’immagine delle nostre acque» e “l’evoluzione della nostra offerta turistica, grazie al booking on line nel sito della Pro Loco — è emerso nell’assemblea — e al superamento del turismo stagionale».
Un imprenditore che ha partecipato alla riunione ha anche proposto: «Non ci interessano risarcimenti in denaro, l’ideale sarebbe un risarcimento in “buona" informazione e promozione. L’Arpat fa analisi dell’acqua quasi ogni giorno e per ora non c’è inquinamento.
Col suo violino per aiutare l'amata isola
Autore: fonte "La Nazione"
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