Dal Giglio un riscatto all'orgoglio italiano

Dopo la medaglia d'oro al merito civile del Presidente della Repubblica è arrivato un nuovo riconoscimento per noi gigliesi. L'inaspettata quanto gradita chiamata a Palazzo Chigi del Premier Letta. Due momenti di assoluta straordinarietà ma con un unico denominatore a fare da filo conduttore: il senso dello Stato e di responsabilità che finalmente ha inorgoglito un intero Paese.

sergio ortelli sindaco isola del giglio giglionews parbucklingAllora furono i gigliesi a riscattare l'Italia davanti ad un gesto scellerato che ci mise alla berlina. Oggi, se vogliamo fare una trasposizione, quello stesso senso di responsabilità si è trasferito in una organizzazione impeccabile tra pubblico e privato che ha prodotto, con compiti diversi, un risultato destinato a cambiare non solo la nostra prospettiva.

Il Premier ricevendoci ieri ha detto che l'Italia, dopo il buon esito dell'operazione di rotazione della Concordia, ha voltato finalmente pagina. Oggi anche l'Isola del Giglio può finalmente e meritatamente tornare a voltare pagina.

In questi mesi abbiamo sempre detto di essere entrati, nostro malgrado, in un tunnel ma che non avevamo mai perso di vista quella piccola luce della speranza che vedevamo da lontano. Dopo mesi di sofferenza, difficoltà, silenziosa operosità quella speranza, in una giornata lunga 19 interminabili ore ha preso le sembianze di una gigantesca nave malconcia. La nave che affonda portandosi via vite umane riemerge restituendoci un nuovo orizzonte e una nuova prospettiva. Consapevoli dell'impresa realizzata da un team di professionisti straordinari sappiamo però che la strada è ancora lunga come ha ricordato il Commissario Gabrielli.

Quindi ancora non è il tempo dei trionfalismi ma, con la consapevolezza di aver compiuto qualcosa di importante, se buttiamo lo sguardo al vero e unico obiettivo che rimane quello dell'allontanamento definitivo della Concordia dal Giglio, continuiamo ad alimentare la nostra speranza ma con fatti sempre più certi. Quello che abbiamo raggiunto è un passaggio fondamentale, forse il più critico. E oggi non ci spaventa più così come ci confortano le prime notizie circa le condizioni ambientali del nostro mare.

Così in questo momento il mio ringraziamento non può che andare al grande cuore dei gigliesi, il mio 'orgoglio italiano', che ancora una volta hanno dimostrato di saper dare, nelle difficoltà, il meglio di sé stessi.