COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

In merito al servizio fotografico di Umberto Stefanini apparso su Giglionews del 23.03.2006. sono perfettamente consapevole della situazione di degrado segnalata, peraltro nemmeno completa.

Tuttavia mi preme precisare che ritengo la stessa, certamente non ostile nei confronti di questa Amministrazione, ma grave da un punto di vista dell’interesse pubblico che per troppo tempo è stata lasciata  in uno stato di completo abbandono, non solo dalle amministrazioni precedenti ma anche dai cittadini  stessi che sono rimasti del tutto indifferenti (almeno così mi pare) ovvero non hanno segnalato in maniera decisa l’esigenza di provvedere ad effettuare gli interventi  manutentori necessari nel corso degli anni.

Allora mi domando, come sia possibile che solo ora, in un solo colpo, si dovrebbe provvedere ad effettuare lavori di così vasta portata e di rilevantisisma spesa sull’intero patrimonio immobiliare comunale, senza  le necessarie risorse finanziarie.

L’attuale Amministrazione Comunale non può risolvere  queste situazioni di degrado lasciate all’incuria per anni e che comportano spese ingenti che, appunto, nella situazione finanziaria attuale, il Comune non può certamente sostenere.

Stando così la situazione  abbiamo focalizzato  la nostra attenzione e l’interesse  sulle  opere per le quali è possibile chiedere la concessione di finanziamenti o contributi  a carico di altri Enti (principalmente Regione Toscana direttamente o attraverso essa  provenienti dall’Unione Europea).

A dir la verità ci sono altre situazione di grave degrado,  meno “visibili”, ma non meno importanti e molto delicate sotto l’aspetto ambientale e dell’inquinamento, che interessano anche situazione di natura non amministrativa. Mi riferisco in particolare alla “Bonifica della discarica in loc. Le Porte” il cui costo rilevantissimo è stimato in € 1.600.000,00  e la “Stazione ecologica  sempre in loc. Le Porte”, con costo stimato – di tutto rispetto - di € 300.000,00 .

Per questi progetti sono state presentate le domande di contributo finanziario  alla  Regione, con la speranza di poter ottenere  il finanziamento complessivo o comunque rilevante rispetto alla spesa progettuale.

Per quanto riguarda i “bagnetti pubblici” di Castello è già  stata avviata la procedura – data l’accertata inutilità del fabbricato  nel corso di decenni -  per la vendita al miglior offerente  del fabbricato stesso, con la speranza di ricavarne una buona somma, da destinare – eventualmente - all’acquisto di bagni pubblici stradali e di arredo urbano, di cui si avverte forte l’esigenza.

La manutenzione straordinaria dell’edificio prefabbricato ex scuola media effettivamente è un problema perché l’intervento straordinario comporta una spesa rilevante che, al momento, non è possibile  sostenere.

Per altre questioni di minore rilevanza certamente le segnalazioni saranno demandate all’Ufficio Tecnico .

Comunque, in ogni caso, visto che questo  comunicato è reso pubblico, l’Amministrazione Comunale  accetta  da chiunque la collaborazione a presentare eventuali proposte concrete per eliminare situazioni di degrado  ambientale.

Con l’occasione informo che la prosecuzione dei lavori della Rocca Pisana  potrebbero riprendere perché ci sarebbe la possibilità di ottenere un finanziamento, sia pure parziale, per proseguire i lavori di completamento delle opere. Ma, questa notizia va presa con le “molle” perché non è mia intenzione creare false illusioni. Dunque, occorre pazienza  e… aspettare.

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL