Gent.mo Sindaco Ortelli,
mi permetto di scriverLe dopo i fatti incresciosi accaduti sabato sera.
Sono proprietaria di un appartamento sito in Giglio Castello, vicino al comune. Sono venuta nella mia amata isola a passare le vacanze pasquali insieme alla mia famiglia, in cerca di un po' di riposo e pace, cose di cui purtroppo non abbiamo goduto.
Martedì siamo tornati a Firenze snervati, incavolati e più stanchi di prima. In 4 notti non siamo riusciti a chiudere occhio fino alle 4 passate della mattina, causa schiamazzi, urla, bestemmie e per non farci mancare niente anche una decina di urinate davanti e sulla porta di casa.
Ora mi domando, Le sembra una cosa giusta e normale?
Sabato sera ho addirittura chiamato i carabinieri perchè intervenissero. Mi ha risposto la centrale operativa di Orbetello, mi scusi sa, ma mi è scappato da ridere. Mi sono chiesta che cosa ci stanno a fare e soprattutto che cosa fanno le forze dell'ordine al Giglio, visto che se c'è un cittadino in difficoltà sono irreperibili?
Sono una ragazza di 32 anni, quindi giovane, e so benissimo che al Giglio per i giovani non ci sono luoghi per svagarsi e quasi sempre il luogo di ritrovo e di bivacco fino a tarda ora è davanti al bar di Scipione. Il problema è che questi giovani non si rendono conto che intorno ci sono case e che la notte le persone vorrebbero riposare e non stare a sentire le loro urla e i loro schiamazzi.
Per portarla a conoscenza, sabato sera quasi tutti i ragazzi presenti davanti al bar di Sipione erano ubriachi. Hanno iniziato a lanciare bicchieri e bottiglie di vetro contro il muro della casa di fronte alla mia, tanto che i vetri sono finiti anche sul mio terrazzino, potendo arrecare gravi danni nel caso ci fosse stata una persona sul terrazzo.
Ma il rispetto e l'educazione verso le persone dov'è finito? E soprattutto perchè al Giglio non si fanno rispettare le leggi di ordinaria quotidianità, visto che la notte è vietato arrecare e produrre ogni tipo di rumore che possa arrecare disturbo.
Pertanto Le chiedo, in base al ruolo che ha scelto di ricoprire, di far rispettare la legge, perchè Lei, come le forze dell'ordine non solo avete il dovere, ma l'obbligo di farla rispettare.
Si attivi in maniera che quest'estate possiamo passare un'estate tranquilla, vista la presenza di bambini molto piccoli e persone anziane.
La ringrazio per avermi concesso un po' del suo preziosissimo tempo.
Cordialmente La saluto
Maria Cristina Iorio
DOMANDA: LA MOVIDA NOTTURNA AL CASTELLO
Autore: Maria Cristina Iorio
9 Commenti
Mi viene da ridere, sapete di tutto il casino che c'è stato, perché comunque se ne dica il casino c'è stato, chi l'ha scontata? E' stato lo spazzino che non aveva pulito bene! Povero Giglio!
Sig.ra Franca,
purtroppo l'unico mezzo che abbiamo per poter esprimere le nostre lamentele o i nostri pareri è rimasto questo sito, al di fuori nessuno sente e vede niente.
Per informarla vivo l'isola anche d'inverno, avendo il compagno che vive proprio li e mi creda, so benissimo come si passano i mesi invernali.
Non ho mai detto che siete degli accattoni, questo l'ha detto lei, ho solamente detto che il turismo estivo vi aiuta molto, considerando che l'isola d'inverno è praticamente deserta!!!!!
Mi auguro che ogni post scritto da ognuno di noi, possa servire a far qualcosa, perchè ha ragione, ci sono tanti posti che stanno cadendo a pezzi e che potrebbero essere dei luoghi usati dai giovani e non per svagarsi.
Auguriamoci che possa essere un inizio.
La saluto
M. Cristina
sig.ra maria cristina le consiglio vivamente di rileggere ciò che ho scritto non sancivo il diritto di divertirsi sotto casa sua ma il sacrosanto diritto di tutti di poter diveretirsi,in altri luoghi, cedi il vecchio fracco lasciato andare ormai una rovina vedi la possibilità dei vecchi lombi non più destinati a discoteca.
quanto a lei che lavora 13 ore al giorno e si fà 120 kilometri sapesse quante volte ho fatto 16 17 ore in piedi e di kilometri non li facevo in macchina ma a piedi.
io non discuto il suo di lavoro e il suo diritto del riposo, contesto il suo modo di proporre una discussione che certamente giusta visto che sono sotto le finestre di casa sua che fanno chiasso, discuto il suo approccio e i suoi soldi che servono per vivere nei mesi invernali sono uguali a quelli di chi viene d'inverno all'isola.
non è carino quello che ha scritto. non siamo degli accattoni che senza i suoi soldi moriamo di fame.
Carissima Signora Maria Cristina Iorio credo che il suo sfogo, (chiamiamolo così)in parte, sia stato un pò eccessivo!!! Ha ragione a inc...arsi per le varie urinate e per le bottiglie rotte!! Il Sindaco cosa può fare?? Credo che non sia di competenza del Sindaco tutelare i giovani quando alle 4 di notte(come dice lei e come dicono i suoi video) e il bar GIA' E' CHIUSO, rompono le bottiglie sui muri o urinano sulla sua porta di casa!!! Infine ritengo anche opportuno parlare dei Carabinieri che tutto l'anno svolgono seriamente, come del resto devono, il proprio lavoro a difesa dei cittadini; se non sono intervenuti ci sarà stato un motivo particolare! La saluto cordialmente e mi lasci dire un'ultima cosa: I giorni di "schiamazzi sull'isola" sono davvero pochi, lasciamo almeno che al Giglio ci sia un po' di vita , di vivacità, di gioventu', di musica e di allegria come cita il Signor Giacomo, anche perchè senza queste poche cose il Giglio morirebbe definitivamente e per VIVERE L'INVERNO il Giglio ha bisogno sia dei soldi dei turisti che la visitano sia di quelli dei locali che lavorano!!!!
MATTEO COPPA
Per Giacomo, per fortuna ho dei video che provano ciò che è successo sabato, e se sarà opportuno saranno visionati da chi di competenza.
Per la Si.ra Franca invece, le consiglio di rileggere meglio ciò che ho scritto, perchè sono la prima ad aver sottolineato che al Giglio per i giovani non c'è niente, e che sarebbe opportuno che il sindaco facesse q.sa per loro.
C.que sa signora, il riposo è un diritto di tutti anche per chi viene in vacanza sull'isola portando soldi che vi permettono poi di andare avanti nei mesi invernali. Io lavoro 13 ore al giorno e mi creda la sera quando arrivo a casa sono stanca, visto che solo per raggiungere il posto di lavoro devo fare ogni giorno 120 km.
Il desiderio di divertirsi è un diritto, ma nei luoghi opportuni, non sotto casa delle persone che hanno il sacrosanto diritto di riposare.
Maria Cristina
Non entro nel merito anche perchè come tanti altri ho provato anch'io ha far inutilamente rispettare la legge risultato una pioggia di critiche e di attacchi personali, mi riferisco invece a chi ha un'attività di impresa o commerciale e tutti sappiamo benissimo che la prima cosa da fare è rispettare leggi e normative oggi più di prima al contrario ci sono multe salatissima e perchè no qualche volta anche la chiusura del locale, allora la legge se c'è si rispetta se no è solo anarchia pertanto ognuno di noi è autiruzato ha fare quello che gli pare. Sono comunque convinto che con una buona educazione, un altrettanta oculata gestione del territorio e delle attività si può raggiungere un risultato soddisfacente per tutti.Il cosidetto amareggiato titolare del Maneggio (Paolaccio) ne sa qualcosa Beppe Modesti
rimango un pò sconcertata, io ero al castello sia per la sera di pasqua che di pasquetta e tutto questo vociare urlare devo essere sincera non mi è arrivato alle orecchie, forse perchè invece ho 53 anni e forse sarò un pò sorda?
io riesco a capire il bisogno di riposo, però desidero che anche i giovani abbiano il loro diritto al divertimento, avranno anni per non divertirsi più, invece di chiudere locali o dare licenze temporanee, o ancora peggio destinare locali a usi mai utilizzati, o per centri culturali, in un'isola che vive di turismo scusate ma non riesco proprio a capirlo.
sig. re Katia e Martia Cristina avete ragione per un verso, non ne avete per un'altro, la domanda-proposta dovrebbe essere formulata al sindaco diversamente.
non si deve proibire ma dare la possibilità di riposare voi, divertirsi chi ne ha il desiderio.
questa si chiama democrazia.
questo sarebbe oltretutto la giusta collocazione di un isola di vacanza sia per giovani che per chi vuole riposarsi.
vorrei anche far notare che spesso sono giovani che hanno lavorato anche 12/13 ore e MAGARI VORREBBERO SVAGARSI UN'ATTIMO O QUALCHE ORA, VISTO CHE MOLTI DI LORO PERMETTONO A MOLTI TURISTI DI DIVERTIRSI E RILASSARSI ALL'ISOLA.
franca melis
La cosa mi lascia perplesso..anche io ero presente al Castello con la mia famiglia per tutto il periodo pasquale ed abito non molto lontano dal bar Scipione e non mi sono accorto di nulla...saro' anche anticonformista ma a parer mio un po' di vita , di vivacità, di gioventu', di musica,di allegria al Giglio ci sta bene....
CArissima Maria Cristina Iorio, la ringrazio di cuore per avere riaperto l'argomento. Io sono perfettamente d'accordo con quanto da lei scritto. Anni fa iniziai, senza volerlo, un'infinita polemica riguardo la tortura notturna al Giglio. Io ne ricavai solo insulti...
Anch'io nel corso degli anni chiamai qualche volta i carabinieri ottenendo lo stesso suo risultato. Cose da pazzi.
Sono curiosa di conoscere la risposta del Signor Sindaco.
Ringrazio e saluto
Katia Ulivi