EOLIE A NUOTO: ALICUDI - FILICUDI

Eccoci di nuovo a raccontarvi dell'ennesima sfida di Alessandro Bossini, questa volta il nostro atleta è alle isole Eolie per bissare il successo ottenuto lo scorso anno quando in 6 giorni ha unito le sette isole dell'Arcipelago Toscano nuotando per più di 200 km. 

alessandro bossini eolieIl progetto che ha preso il via martedì prevede la traversata a nuoto delle sette isole Eolie che sarà effettuata in occasione dell’ottava edizione di Salina Isola Slow. La manifestazione è organizzata da Slow Food Italia insieme alla collaborazione delle istituzioni locali ed è resa possibile grazie al Consorzio "Sport per Tutti" di Grosseto presso il quale il Bossini ha lavorato durante l'inverno e che ha permesso, con il suo apporto tecnico-logistico, un'ottimale organizzazione dell'evento. 

Il principale obiettivo dell’impresa non sarà solo quello sportivo, ma principalmente quello di unire, attraverso il nuoto le sette isole eoliane, con il significato di lanciare un messaggio di solidarietà e di rilancio della sostenibilità nel turismo nel rispetto della natura e della agricoltura delle piccole isole.

Ogni isola sarà una tappa in cui sarà sottolineato l’aspetto paesaggistico e soprattutto quello ecogastronomico e sarà simboleggiato da un piatto ispirato alla cultura gastronomica eoliana. Sarà quindi realizzata una pubblicazione con la descrizione delle sette tappe e le ricette dei sette piatti realizzati. Ale partirà con una piccola cima legata alla caviglia che simbolicamente legherà alla prima bitta dell'isola di arrivo.



Oggi 9 Giugno la terza tappa, Isola di Alicudi - Filicudi, 19 km

ORE 11:30
Ale non riesce ancora ad approdare con la barca sull'isola di Alicudi da cui dovrebbe partire a causa di proibitive condizioni meteo-marine. C'è una fortissima probabilità che la tappa debba essere rinviata.

ORE 12:00
Ale è sbarcato sull'isola e si sta valutando se è possibile nuotare con olde alte più di 2 metri. Lui vorrebbe andare ma, una volta entrato in acqua, sarà compito del Comandante della barca d'appoggio valutare se esistono o meno le condizioni di sicurezza relative al contatto visivo tra l'atleta e lo staff sulla barca.

ORE 12:50
Contro ogni pronostico e previsione, Ale si è tuffato ... vi terremo aggiornati se riuscirà o meno a nuotare in sicurezza.

ORE 16:10
Ale va ... nonostante le imponenti onde che gli hanno impedito di montare la griglia protettiva anti-meduse. "E' incredibile vederlo nuotare con tanta tranquillità - ci racconta Antonella dalla barca d'appoggio - ogni tanto addirittura si volta per sincerarsi delle nostre condizioni!!!". Adesso l'arrivo a Filicudi dista solo 3 miglia ... contiamo di raccontarvi l'arrivo intorno alle 18

ORE 17:15
Arrivato! Nel porto di Filicudi un gruppo di ragazzi ha sollevato dall'acqua Alessandro perchè le forti onde impedivano una salita naturale dall'acqua. "Una traversata tra le più difficili mai affrontate (dopo Montecristo - Giglio) - ci confessa Ale al telefono - ho pensato più volte di fermarmi e risalire in barca". E proprio all'equipaggio a bordo della barca d'appoggio il nostro ironman rivolge il grazie più grande per averlo sempre tenuto d'occhio e non aver mai perso il contatto visivo con lui. Neanche le onde alte più di due metri e la corrente che ad ogni sosta lo riportava indietro di quasi mezzo miglio hanno pottuto fiaccare la determinazione di Ale che è tornato al campo base e si prepara ad affrontare domani la quarta tappa da Filicudi a Salina