La lettera di Viola mi da uno spunto di considerazione e vorrei che lo stesso fosse anche un punto di partenza per un dibattito sereno, corretto e ... soprattutto costruttivo.
Argomento: i bagni pubblici.
Sono d’accordo con quanto scrive Viola. E’ impensabile che in un posto turistico ed altamente frequentato, come è la nostra meravigliosa Isola, non vi siano dei bagni pubblici degni di tale nome.
Anche nella malagurata idea ed ipotesi che venissero rimessi in funzione quelli già presenti in Via del Castello, come è possibile considerarLi un servizio pubblico? Per arrivarci ci vuole una cartina e poi si limitano ad avere “soltanto” dei servizi igienici (se non ricordo male!!!!).
Ho avuto la fortuna di aver visitato dei porti turistici con la barca dei miei genitori, ed ho potuto notare e usufruire di servizi igienici e docce predisposti in decorosissimi ed esteticamente validi “moduli a container” (che possono essere installati nei mesi estivi e smantellati durante i mesi invernali).
L’aspetto estetico non deve essere trascurato assolutamente!!!
Questi moduli oltre a fornire un servizio, (a pagamento per alcuni di essi vedi docce calde e fredde ed altro) degno di tale nome, potrebbe anche dare posti di lavoro stagionali a qualche ragazzo/a per la loro conduzione e manutenzione.
La localizzazione di questi ??? mi viene in mente che una volta esisteva il gazometro e che vicino passavano o passano le fogne !!! (sbaglio?!?!).
L’investimento da parte del Comune non penso sia impossibile ed il ritorno di immagine ed ... anche economico da non trascurare.

Un saluto a tutti.
RUM Giancarlo.
“... quando io sono lontano ... lontano dal mio scoglio ...”