Hanno ragione quelli che hanno scritto dopo di me. La parola è "progenies" e non, come avevo scritto io, "progeniae" (lapsus calami et - purtroppo! - memoriae). Solo che alcuni rinviano a Wikipedia.org (che confonde il passato remoto con il futuro) ed altri vagheggiano su antico o tardo latinismo.
Mi pare comunque che tutti - intelligenti pauca - hanno capito quel che volevo dire. Francesco Baffigi - mio stimato cognato - non voleva certo offendere i castellani, lui stesso fiero di essere gigliese, ma solo colui o coloro che sono ricorsi a dissennati e dozzinali mezzucci per esprimere le proprie - ancorché legittime - opinioni.
Et de hoc satis, per favore!!

Giuseppe Ulivi