COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
INCONTRO MATTEOLI/ORTELLI. I DUBBI DELLA MINORANZA
Siamo alle solite: il Sindaco ORTELLI come il Barone di Münchhausen? Senza un comunicato congiunto Matteoli/Ortelli e soprattutto senza pubblicare gli atti con l’assegnazione delle somme siamo alle solite chiacchiere e non c’è bisogno di aggiungere altro, visto come sta andando l’Italia e il suo Governo. Pertanto le affermazioni del sindaco non possono essere affatto credibili e sono, in realtà, la “replica” di quelle fatte nel 2009 sulla sicurezza portuale (come risulta dal comunicato in basso).
Ricordiamo che Ortelli, invece di mettere il porto in sicurezza, si è impegnato solo sulla passeggiata “alta”, completamente inutile (e non utilizzata) dai residenti e dai turisti, ma fermamente voluta, solo per esaudire il desiderio di qualche capo popolo locale. E’ stato gettato al vento più di un milione di euro, quanto mai necessario per la messa in sicurezza del molo di ponente ed altre opere indispensabili per migliorare i servizi nell'area portuale, a cominciare da un ampliamento dell'area dalla biglietteria Toremar fino al molo di levante, per un profondità (verso il mare) di 5/6 metri.
Non solo, ma nell'attuale situazione finanziaria, con il disastro di questi ultimi giorni avvenuto in Liguria e Toscana che necessita di consistenti risorse per la ricostruzione, con il debito dello Stato che cresce ogni giorno, con la crisi economica sempre più complessa, con la decrescita generalizzata nel nostro Paese, con i continui tagli alle spese del Governo nazionale, con un elevato e serio rischio di fallimento dell'Italia, il Sindaco ci parla di investimenti già richiesti allo stesso Ministro Matteoli (all'epoca sindaco di Orbetello) un paio di anni fa e li rimasti. Quindi, riteniamo che stare con i piedi per terra sia la soluzione migliore e Sindaco e Giunta aspettino i provvedimenti di concessione dei finanziamenti richiesti prima di cantar vittoria, altrimenti si fa solo propaganda, alla quale gli elettori non credono più.
Tra l'altro, come già segnalato in passato, molti cittadini che non hanno un interesse politico particolare riferiscono che il Sindaco ORTELLI somiglia sempre più al Barone di Munchhausen, il personaggio settecentesco di Raspe (1) che credeva alle balle che raccontava, pur sapendo di essersele inventate di sana pianta. Il Barone raccontò addirittura di essere salito su una una palla di cannone in volo: Ortelli, invece, usa le palle per confondere gli elettori, nella speranza vana che le affermazioni dette siano presto dimenticate, ma non è così, ormai la maggior parte di essi hanno preso le distanze e sulle affermazioni “ad effetto“ del sindaco preferiscono di gran lunga i fatti; ed i fatti sono le cose serie che in due anni e mezzo non ha mai risolto, per conclamata incapacità politica e che non è in grado amministrare in una realtà complessa e seria come l'Isola del Giglio.
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
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(1) Rudol Erich Raspe scrisse e pubblicò, verso la fine del '700, le avventure del Barone di Munchausen. Il protagonista rappresentava il campione mondiale di "contafrottole"; le sue straordinarie avventure ci incantano e ci fanno sorridere: sembra che l'autore si sia ispirato a qualcuno realmente esistito e non esitiamo a crederlo perché fa parte della natura dell'uomo millantare imprese che si sono solo sognate. Il vero Barone era infatti divenuto famoso per i suoi inverosimili racconti: tra questi, un viaggio sulla Luna, un viaggio a cavallo di una palla di cannone ed il suo uscire incolume dalle sabbie mobili tirandosi fuori per i propri capelli.
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UN CAFFE' CON IL MINISTRO MATTEOLI
Lug 14, 2009 Autore dell'Ufficio Stampa - Comune di Isola del Giglio
Incontro cordiale ieri tra il Sindaco Ortelli ed il Ministro per le Infrastrutture On. Altero Matteoli, a Orbetello. Tema dell’incontro la portualità ed i lavori del molo di sopraflutto.
E’ stato trattato il tema delle soluzioni per il molo che lo stesso Sindaco aveva anticipato in campagna elettorale e che è sua intenzione portare avanti, prima del termine dell’appalto dei lavori.
Il Ministro, buon conoscitore dell’Isola del Giglio, ha preso a cuore la vicenda che, per le note incertezze sulle soluzioni finali da apportare al molo, dovrà essere riportata nelle condizioni tali da garantire prima di tutto la sicurezza portuale, oggi più precaria di prima almeno per quanto riguarda la zona di levante e, contemporaneamente, tentare di ricostituire in parte quella passeggiata che costituiva un punto di attrazione turistica impareggiabile ed un ricordo insostituibile del passato.
Il Sindaco Ortelli ha dichiarato inoltre che saranno molti, nei prossimi mesi, i caffè da prendere con il Ministro Matteoli!
FONTE GIGLIONEWS
Sono contento che il signor Begnotti, in modo molto deciso e più autorevole del mio, sostenga le mie stesse tesi:[i] "la necessità del ripristino della “passeggiata alta” perché opera appartenente alla storia secolare e alla tradizione popolare gigliese, a quel momento [u][i][b]ingiustificatamente e forse colpevolmente abbattuta[/b][/i][/u]."[/i]
Premesso che l' Arch Begnotti ha avuto nel passato, e tuttora, il diritto di intervenire, posso tranquillamente affermare che non è certo a lui ed al mondo culturale che mi sono riferito con il termine "capi popolo"; anzi, rimango stupito del suo risentimento quando abbiamo sempre considerato, in questi casi come in altri i suoi consigli. Rimane il fatto che vi è una grossa responsabilità per tutti quelli che hanno preferito fare opere di arredo invece che mettere in sicurezza il porto.Per ultimo faccio notare che NON è stata ripristinata la vecchia passeggiata, ma nel tentativo di lasciare il passaggio largo in basso si è spostato un muro di 80 metri di qualche metro verso l'esterno facendo risultare il tutto come una messa in sicurezza. Se si voleva ricostruire la passeggiata si poteva farlo, visto che il precedente abbattimento era funzionale ai soli lavori in testata di molo. Solo successivamente fu valutata la possibilità di sfruttare l' ampio passaggio creatosi. Il resto sono scelte politiche delle amministrazioni che si sono succedute. Ora però non abbiamo né il porto sicuro e nemmeno la passeggiata come era prima, anzi, a quella nuova manca ancora il pavimento da più di un anno....
Sul molo 2011
Chiedo ospitalità alla Vs redazione per una doverosa precisazione a proposito di quanto apparso su GiglioNews del 3.11.2011, a firma del Gruppo Consiliare di Minoranza, sulla cosiddetta “passeggiata alta”, da poco ripristinata (parzialmente) nel corso dei lavori sul molo di levante del porto del Giglio, e giudicata, nello scritto, “completamente inutile … ma fermamente voluta solo per esaudire il desiderio di qualche capo popolo locale”
L’Associazione Amici dell’Isola del Giglio - di cui ero allora presidente - sostenne più volte, con motivazioni e documenti non contestati, la necessità del ripristino della “passeggiata alta” perché opera appartenente alla storia secolare e alla tradizione popolare gigliese, a quel momento ingiustificatamente e forse colpevolmente abbattuta.
Grazie e cordiali saluti Bruno Begnotti
Nessuno si sarebbe impegnato a ricostruire una passeggiata se qualcuno (vecchi amministratori) non avesse consentito in maniera dilettantesca che fosse demolita!
E poi il vero scandalo è aver buttato un sacco di soldi per una "raddrizzata" al molo di levante che non è servita a nulla! Aver modificato il progetto iniziale nella forma che tutti oggi vediamo dimostra un'incapacità politica disarmante!