COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA


La riunione del 7 dicembre p.v. in Regione preannunciata dal Sindaco, a nostro avviso, non sarà altro che la sola presentazione del servizio di trasporto pubblico marittimo da parte della soc. Moby a partire dal prossimo 1° gennaio 2012.

Ormai i giochi sono fatti da tempo e tutto è regolato da un contratto di servizio pubblico che Moby ha sottoscritto con la Regione Toscana nel quale è compreso il dettaglio della qualità dei collegamenti e le tariffe applicate, (nonché l’istituzione di un nuovo collegamento tra Porto Santo Stefano e l’isola di Giannutri).

Dunque al Sindaco che si presenterà alla riunione non resta altro cheprendere atto di tutto ciò, come tutto è scritto ed è stato definito da tempo, negli accordi contrattuali tra Regione e Moby.

Vale la pena di ricordare di ricordare al sindaco che tra i requisiti fissati nel bando e accolti dai partecipanti alla gara era richiesta, oltre ad un miglioramento generale dei servizi ed al rinnovo della flotta, un’attenta politica tariffaria. Il nuovo contratto, infatti, prevede una maggiore flessibilità delle tariffe che garantirà prezzi agevolati (circa 50% di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento) e la tariffa integrata Pegaso per i viaggi intermodali.

Vale la pena di ricordare a tutti che la Regione ha ridotto l’importo erogato alla Moby passato dai 174 milioni previsti dalla base del bando di gara per tutti i 12 anni del contratto a circa 160 milioni. Quindi tra Moby e la Regione Toscana sono stati stipulati due contratti (gara a doppio oggetto uno per la cessione del 100% delle quote Toremar (prezzo di vendita fissato a circa 10 milioni e 258 mila euro) e l’altro per l’appalto per 12 anni dei servizi pubblici svolti dalla compagnia.

Quanto alla politica del Comune sultrasporto marittimo si evidenziano, particolarmente, i silenzi assoluti e incomprensibili sulla ventilata ipotesi della sostituzione della mt/ve Aegilium con Mt/ve Giuseppe Rum della società Maregiglio, come il preoccupante silenzio assoluto del Sindaco del Consiglio di Amministrazione di Moby che, stando alle notizie giornalistiche prevede la presenza di due elbani, rappresentanti del territorio dell’intero Arcipelago, mentre sarebbe stato giusto e doveroso ed equo inserire un rappresentante del Giglio (o di Capraia) che meglio conosce le necessità e le esigenze delle isole minori dell’Arcipelago, molto diverse rispetto a quelle d’Elba.

La Regione Toscana rimarrà comunque garante del servizio per i 12 anni di durata del contratto, tutelando il diritto alla mobilità ed il rispetto della continuità territoriale per tutti i cittadini dell’Arcipelago toscano.