Bianco, verde, arancione, blu, giallo, marrone, grigio ... un turbinio di colori magicamente miscelati da Madre Natura, una vera e propria "tavolozza" scritta sulla pietra: questi i minerali di Pietralta, i famosissimi campioni di quarzo con la malachite che da trent'anni a questa parte hanno reso famosa l'Isola del Giglio nel mondo della mineralogia.
Ora questi campioni sono quasi introvabili e nelle mostre di minerali compaiono molto sporadicamente. E' bene avere a mente che la nostra Isola possiede uno dei "laboratori naturali" più importanti del mondo per lo studio dei meccanismi di alterazione dei minerali, laboratorio che deve essere curato e preservato. In quest'ottica il nostro Museo Mineralogico - al momento in ristrutturazione, ma si spera che presto possa essere riaperto al pubblico - nell'ambito del Convegno Nazionale di Scienze Naturali «Codice Armonico 2014» organizza, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Rosignano Marittimo, una mostra di minerali di Pietralta.
All'interno di questa mostra faranno bella mostra di sé non solo campioni della collezione del Museo, ma anche una ricca serie di fotografie di "pietraltini" realizzate dai più noti collezionisti toscani, a riprova che anche da un comune "sasso" è possibile ottenere una vera e propria opera d'arte.
Infine, nell'ambito del Convegno il Direttore del Museo, il prof. Alessandro Fei, illustrerà gli ultimi studi su questa importantissima località.
La "Tavolozza di Pietralta" in mostra
Autore: Redazione GiglioNews
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