
Comunicato del Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
L'opera di ostruzionismo della maggioranza non accenna a placarsi: per l'ennesima volta viene convocato il consiglio comunale in orario lavorativo (il 12 agosto!), impedendoci di partecipare, sebbene la legge suggerisca di evitarlo nei piccoli comuni per consentire la massima partecipazione da parte di cittadini e consiglieri.
Dopo tanti consigli e le nostre molteplici proteste nulla cambia, prendiamo atto che questo non è più un caso, ma una vera e propria strategia politica.
Per questi motivi i consiglieri di minoranza non hanno partecipato oggi al consiglio comunale.
Consideriamola una piccola "forma di protesta".
Peccato, perché in questo consiglio comunale avremmo voluto discutere del contenuto della delibera sulla salvaguardia di bilancio, portata in approvazione quasi 2 settimane oltre la scadenza del 31 luglio, e su cui il Sindaco propone un emendamento volto a cancellare ogni riferimento al fatto che assumere un segretario comunale in convenzione con il Comune di Radda in Chianti comporterà il divieto di sostituzione di un dipendente comunale, in un momento di forte difficoltà degli uffici. La passata amministrazione aveva assunto dipendenti, quella attuale sceglie di non reintegrare un dipendente trasferito per un solo motivo: il bisogno di un segretario che governi al posto della maggioranza.
Fanno bene i sindacati dei lavoratori a protestare e chiedere rispetto e tutela del lavoro dipendente, costantemente attaccato e mortificato dalla Maggioranza. E i consiglieri comunali avrebbero diritto a conoscere tutte le premesse per poter esprimere il proprio voto informato.
Riguardo il contenuto della variazione di bilancio, avremmo voluto ricevere delucidazioni dall'assessore al bilancio riguardo le motivazioni di alcune spese poco chiare, ad esempio, i 10mila euro circa di "incarichi professionali" (per cosa?) o la motivazione dell'acquisto di un capannone all'Allume, il cui costo cresce del 50%.
Oppure la previsione di spese di 5mila euro di contributo diretto al Comitato Festeggiamenti San Lorenzo, che però non esiste più.
A chi andranno questi soldi? E per quale motivo a tutte le altre associazioni e comitati è stato richiesto di partecipare a un bando per "contributi ordinari" e in questo caso no?
Stendiamo un velo pietoso infine sulla sistemazione della spesa per il traghetto elettorale da Giannutri allo scorso referendum, una spesa ordinaria divenuta "problematica" solo per la testardaggine della Maggioranza, che venerdì 6 giugno si era fatta grande sui giornali, "minacciando" il Ministero degli Interni di non pagare il trasporto verso il seggio elettorale per i cittadini di Giannutri, e dopo meno di 24 ore corre ai ripari con la coda fra le gambe.
Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
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