Premetto che da 29 anni frequento la vostra splendida isola. Sono un amante del mare e della tranquillità e al Giglio ho sempre trovato tutto ciò. Per questo motivo un periodo di vacanza sull’Isola è diventato per me, e ultimamente anche per mio figlio, un appuntamento fisso.
Ho letto qualche tempo fa il regolamento dell’AMP approvato dal Consiglio Comunale ed ho appreso con molto dispiacere che per noi “non residenti” sarà vietato in tutto il territorio dell’isola l’esercizio della pesca subacquea.
Sinceramente faccio  fatica a comprendere come si possa vietare questo tipo di pesca che è l’unica che può essere praticata in modo selettivo, quando comunque, pur con alcune limitazioni, viene consentita la pesca con la canna, a traina e con il palamito.
Non capisco perché tanto accanimento, il prelievo di pesce che può fare un pescatore subacqueo è, nella maggioranza dei casi, inferiore a quello che può effettuare qualsiasi pescatore con la “cannetta”. Non sarebbe più logico regolamentare anche la pesca subacquea eventualmente facendo pagare un permesso giornaliero come già viene fatto in altri stati?
Sicuramente queste mie parole non avranno alcun peso sul destino ormai scritto dell’isola, quindi anche se a malincuore, dopo 29 anni sarò costretto a cercarmi un altro luogo dove poter passare le mie vacanze.

Distinti saluti
Mauro Menzani