Gentile Redazione,
nonostante le nomine dei nuovi Consiglieri al Direttivo del Pnat designati dalla Comunità del Parco non risultino al momento ancora del tutto ufficiali, pare comunque siano state superate le eccezioni poste dal Consigliere Pieri e dal centro-sinistra, capitanato dai Sindaci Peria e Alessi, che ne contestavano la legittimità. In buona sostanza, le nomine del sottoscritto, di Mattera, Ricci e Romano sembrerebbero corrette e perfettamente legali. Tralasciamo la facile polemica sulla demenzialità di un sistema così complesso e iper-burocratico che sembra fatto apposta per impedire, sempre e comunque, l’operatività di qualsiasi decisione: un ottimo modo per garantire che il “non-fare” resti l’unico dogma attivo e imperante.
Tralasciamo anche di commentare le fesserie di quei buontemponi che mi appioppano il marchio di “antiparco”: svariate decine di scritti variamente pubblicati dimostrano il contrario, tanto che perfino Mazzantini mi ha definito semplicemente come “noto per i continui attacchi al Parco e per aver organizzato una raccolta di firme contro l’istituzione dell’AMP”: due cose assolutamente reali e di cui vado fiero. Ho attaccato un Parco che non funziona, denunciandone le mostruose carenze, e ho contribuito ad impedire un’AMP inutile e penalizzante, proponendo idee piuttosto innovative che, guarda caso, sono state ampiamente recepite dalla “vecchia” Comunità del Parco nella stesura del documento finale presentato due anni fa al Ministero.
E, totalmente indifferente a valutazioni preconcette, attenderò comunque l’arrivo della nomina per comunicare a tutti gli Elbani, unici referenti ai quali ritengo di dover rendere conto del mio operato, quali saranno le posizioni che terrò all’interno del Direttivo Pnat.
Certo, mi spiace che una scelta sostanzialmente corretta, volta a garantire una rappresentanza Elbana, Gigliese e Capraiese basata su precedenze politico-territoriali difficilmente confutabili, sia stata oggetto di polemiche sterili basate solo su giochini formali e manuali Cencelli.
Ma anche questo poco importa: per quanto mi riguarda, il colore politico è l’ultimo dei miei parametri. Alessi o Ciumei, Bosi o Peria, sono tutti Sindaci democraticamente e legittimamente eletti dai miei conterranei Elbani, e sarò, per quanto mi verrà consentito, a disposizione di chiunque di loro per portare all’interno del Pnat qualunque idea, innovazione o contestazione riterrò sensata e produttiva nell’interesse dell’ambiente, dell’isola e, last but not least, degli Isolani.
Importante sarà però riuscire a dialogare. Con tutti, senza pregiudizi o trucchetti.
Come quello, davvero ridicolo, utilizzato oggi dal consigliere Mazzantini.
Il collega Mattera, invitato dall’ex maggioranza gigliese a dimettersi (chissà poi perché dovrebbe… boh.. hanno vinto con un quasi plebiscito…) scrive testualmente: “Le dimissioni invece dovrebbe presentarle il presidente del PNAT Dott. Mario Tozzi in quanto non eletto ma nominato da un Ministro dell'Ambiente che è stato ormai “cancellato” dalla scena politica nazionale ed europea”.
Indipendentemente da quanto possa essere condiviso, il concetto espresso parrebbe comprensibile a qualunque bimbo delle elementari: “Tozzi è stato scelto e nominato da Pecoraro Scanio, Ministro di un Governo decaduto, massimo esponente di un partito escluso prima dal Parlamento italiano e successivamente anche da quello Europeo. Di conseguenza, ritenendo evidente che sia espressione di un modo di pensare fallito e non condiviso dalla popolazione, auspico che si dimetta”.
Travisare e trasformare la frase di cui sopra, accusando Mattera di voler “abrogare il Ministero dell’Ambiente”, rende davvero imbarazzante qualunque dialogo. Non so se e come il Consigliere Gigliese risponderà, ma a questo punto, tremo all’idea che se un bel giorno dovessi dire “bisogna combattere gli sversamenti” o “andrebbero censiti i rapaci”, potrei ritrovarmi con un bel pippettone che mi accusa di voler impedire i depositi bancari o di proporre la censura per le poiane.
Yuri Tiberto
Consigliere Comunale - Comune di Campo nell’Elba
''MINISTRI E MINISTERI ...''
Autore: di Yuri Tiberto, Consigliere comunale Campo nell'Elba
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