Ribadisco quanto affermato in Consiglio Comunale a riguardo della questione Unione dei Comuni e auspico che della relativa discussione si tenga memoria altrimenti renderemo sempre più vani i momenti di dibattito nel contesto istituzionale.

Per evitare di scivolare nella polemica strumentale, come ho spiegato nell’occasione dell’Assemblea Comunale nella quale abbiamo nominato i rappresentanti dell’Unione, riaffermo che l’Amministrazione Comunale, che ha spiegato esaurientemente nel suo Programma di Governo di non condividere la politica dell’Unione perché priva di contenuti, ha dovuto obbligatoriamente designare i propri delegati prima della scadenza di legge, che era stata prorogata già una volta e che oggi invece è divenuta perentoria.

Si tratta di un atto considerato doveroso per effetto dell’adesione che la vecchia maggioranza, di cui Brothel faceva parte, ha sottoscritto all’inizio di quest’anno e che noi dobbiamo rispettare. Di controverso, per l’uscita dalla stessa, la proceduta prevista è assai contorta e lunga ma abbiamo in programma un dibattito per valutare l’ipotesi di recessione che prenderemo presto in seria considerazione.

Questo secondo lo spirito di coerenza che contraddistingue il gruppo di maggioranza ed in ossequio al proprio programma di governo approvato il 17 giugno scorso.