Monsignor D'Ascenzi e' tornato alla casa del Padre

Martedì 26 febbraio, alle prime ore dell’alba, è morto Monsignor Giovanni D’Ascenzi, Vescovo della nostra Diocesi dal 1975 al 1983. Giovedì 28 febbraio alle 10 verrà celebrato il funerale nella Cattedrale di Arezzo. 

monsignor d'ascenzi pitigliano isola del giglio giglionewsMonsignor Giovanni D’Ascenzi era nato il 6 gennaio del 1920 a Valentano, in provincia di Viterbo, da Angelo e Francesca Firmani. Trascorsi gli anni degli studi ginnasiali presso il Seminario di Montefiascone, frequenta poi il Liceo e la Teologia nel Seminario Regionale dell’Alto Lazio presso il Santuario di Santa Maria della Quercia a Viterbo. Viene ordinato presbitero nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il 19 giugno del 1943, nella Cattedrale di Montefiascone (Vt), sua diocesi di origine. Laureatosi nel 1950 in teologia presso la Facoltà teologica della Pontificia Università Gregoriana, diviene docente di sociologia rurale presso l'Università Cattolica di Piacenza e alla Pontificia Università Urbaniana di Roma.

Dal 1952 al 1975 è consigliere ecclesiastico nazionale della Coltivatori Diretti. Viene ordinato Vescovo della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello il 7 dicembre 1975, incarico ricoperto fino all’11 aprile del 1983, quando viene trasferito alle sedi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, al tempo unite in persona episcopi.

Mons. D'Ascenzi ha lavorato con tenacia, intelligenza e coraggio, promuovendo iniziative ed apportando innovazioni di grande portata. Basti pensare alla sistemazione definitiva del territorio diocesano, notevolmente ampliato e reso ormai una unità del tutto autonoma, dove non si può più mettere in discussione la necessità di un proprio vescovo titolare. Nel 1978 vengono aggregate alla Diocesi le parrocchi di Santa Fiora, già sotto Città della Pieve; nel 1979, poi, la nostra Diocesi ha assunto la conformazione attuale con il ritorno del tratto costiero dell'Abbazia delle Tre Fontane (Orbetello, Capalbio, Porto Santo Stefano e Isola del Giglio) sotto la giurisdizione di Pitigliano, ristabilendo una continuità territoriale che si era persa da secoli e consentendo alla Diocesi stessa di aumentare considerevolmente il numero di abitanti. Nel 1981 si avrà definitivamente l'unione dei due territori in un'unica Chiesa diocesana.

Dà vita al Settimanale "Il Confronto", che oggi è il nostro strumento di informazione diocesana più importante e si impegna nel restauro di molti edifici d'arte, dalla Cattedrale di Pitigliano alla Fortezza Orsini a molte chiese nella Diocesi. Con la gestione del castello della Triana e della Villa di Valentano dà vita a memorabili iniziative pastorali per ragazzi e giovani. In campo culturale e formativo ha dato vita ai centri "Tre Fontane di Orbetello", "Fortezza Orsini" di Pitigliano e "Silvio Piccolomini" di Triana per convegni, dibattiti e incontri.

Il ricordo di questo energico vescovo rimarrà impresso nella memoria della lunga storia della Diocesi, legato alla perenne gratitudine per il suo ministero.