Anche se le condizioni metereologiche non erano proprio favorevoli, la mostra "I colori della luce" di Carla Ballini allestita dal 31 maggio al 2 giugno presso la Torre del Saraceno di Giglio Porto ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.

Più di duecento persone, noncuranti della pioggia che incessantemente ha flagellato l'Isola, hanno ammirato le opere, molte delle quali ispirate alla magica luce del Giglio. Come risulta dal libro delle firme, i visitatori sono stati piacevolmente colpiti dalla finissima sensibilità dell'artista fiorentina e dal gusto per gli arditi accostamenti cromatici: dalla surreale Tavolozza di Pietralta alle fascinose Marine, dallo splendido Sguardo nei cieli al piccolo ma suggestivo Scogli (esposto nell'ufficio della Pro Loco) era un continuo immergersi nella dimensione sognante dei panorami selvaggi. Ma su tutti un quadro risplendeva, il bellissimo Pesci.

E la Torre, col suo fascino scarno, il suo sapore d'antico ritrovato, con le feritoie che si affacciano direttamente sul mare, maestosa ma nascosta nei vicoli del Porto, ha creato un binomio sublime, tanto da suggerire al dottor Armando Schiaffino, che ha inaugurato l'esposizione, "la mostra valorizza la Torre e la Torre valorizza la mostra".

Un grazie quindi alla Pro Loco ed al Museo della Mineralogia e della Geologia dell'Isola del Giglio per aver offerto, in questo inizio della stagione balneare, un vero e proprio evento.

Alessandro Fei


Isola del Giglio MOSTRA NELLA TORRE: ''L'INCANTO DEI PESCI'' 1