Stamani, ho incontrato a Grosseto, insieme a mia moglie Ilva e mio cognato Giuseppe i familiari di Nevio Colosi. Un ritrovarsi casuale, ma questa volta di un significato particolare: avevano da poco perso il loro babbo.

Il ricordo è andato a mio padre, alla loro amicizia, al loro modo di interpretare la gestione giornaliera della posta in quegli anni (Nevio è stato Ufficiale di posta ed Ottavio, mio padre, autista degli autobus di linea sui quali questa veniva trasportata).

Un profondo legame di amicizia e di rispetto unisce le nostre famiglie. E’ sempre doloroso perdere una persona cara, ma spero che la nostra presenza ed i rintocchi del Campanone di Giglio Castello abbiano attenuato il loro dolore.

Di nuovo sentite condoglianze. 

Argentino Stefanini di Ottavio