COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto
La Giunta comunale si è confrontata con la popolazione sui lavori in corso di realizzazione
OPERE PUBBLICHE E SVILUPPO URBANISTICO DELL’ISOLA
Un incontro sul futuro dell’isola dopo l’adozione del piano strutturale con l’obiettivo di recepire le indicazioni della comunità gigliese
Nuova illuminazione pubblica nelle frazioni, parcheggi a Giglio Castello, opere marittime al molo verde e al molo rosso, palestra e dissalatore al Campese. Di queste e di molte altre opere pubbliche avviate e in corso di realizzazione si è parlato nell’incontro che la Giunta comunale di Isola del Giglio ha effettuato con la popolazione. Un momento di confronto sullo sviluppo futuro dell’isola dopo l’adozione del piano strutturale con l’obiettivo di recepire le indicazioni della comunità gigliese rendendole compatibili con le linee guida dello strumento urbanistico.
Nuova illuminazione Attraverso la sinergia con Enelsole sarà realizzata la nuova illuminazione dei tre centri di Porto, Castello e Campese con particolare attenzione al risparmio energetico. Sarà inoltre realizzata una illuminazione artistica della cinta muraria del Castello in modo da valorizzarne l’impatto.
Mobilità alternativa Particolare attenzione sarà data allo sviluppo di una mobilità alternativa attraverso metodi che possono offrire sistemi nuovi di collegamento tra le tre frazioni principali, in particolar modo attraverso la possibilità di realizzazione una teleferica ad impatto zero.
Opere marittime I lavori, licenziati dalla Giunta per un totale di circa 2,5milioni di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, prevedono la messa in sicurezza del molo di sottoflutto “molo verde” e il ripristino della mantellata dei massi frangiflutti esterni al molo rosso, la realizzazione di un nuovo muro paraonde, la modifica del tracciato esistente con la realizzazione di un locale tecnico a finalità servizi igienici pubblici per la portualità, la rimessa in opera della scogliera danneggiata dalla mareggiata del 1979, maggiore sicurezza e nuovi posti di attracco per le imbarcazioni.
Altre opere L’Amministrazione Comunale ha avviato le procedure per gli espropri dei terreni per la realizzazione dei parcheggi a Giglio Castello, così come, sul fronte culturale, oltre all’apertura del Museo Mineralogico è stato dato incarico per la realizzazione del progetto definitivo per la realizzazione della nuova sede dell’archivio storico. Proseguono, intanto, sia i lavori per il completamento della nuova palestra che quelli, a cura di Acquedotto del Fiora, per la realizzazione di un dissalatore anche a Giglio Campese. E’ in attesa del completamento l’opera della Strada del Dolce con la costruzione di un muretto sormontato da staccionata a protezione laterale della strada. Nei prossimi giorni riprenderanno i lavori all’ingresso dei Lombi con la pavimentazione in granito del giardinetto. Quanto all’immobile comunale dei Lombi è stato, invece, affidato il progetto definitivo in attesa della gara per l’affidamento dei lavori. Infine la bonifica della discarica e la zona PIP all’Allume. Per la prima, dopo aver ottenuto un finanziamento di circa 3,5 milioni di euro dalla Regione Toscana, nel mese di novembre verrà bandita la gara per l’assegnazione dei lavori. Per la seconda, è stata presentata la progettazione per la richiesta di finanziamento ad esecuzione delle opere di urbanizzazione primarie.
Opere pubbliche e sviluppo urbanistico dell'isola
Autore: Ufficio Stampa Comune di Isola del Giglio
4 Commenti
Complimenti a questa Amministrazione, ciò dimostra la grande mole di lavoro a cui sta lavorando, si spazia da Castello, Porto e Campese.
Nell’ITALIA abbiamo l’Isola del Giglio, composta da Porto, Cannelle, Arenella, Castello e Campese, ma forse l’Amministrazione si è dimenticata di qualche località.
Si investono fior di quattrini per qualsiasi opera,non lo metto indubbio importanti s’intende,ma provate ad affacciarvi d’inverno al buio sotto le mura che danno all’Argentario, sotto di voi vedrete il nulla, si perchè c’è solo il buio.
L’Arenella al buio, perchè non esiste l’illuminazione, e poi si pensa di farne una ARTISTICA DELLA CINTA MURARIA DEL CASTELLO? Ma per piacere!!!!!!!!!! E per finire non ci dimentichiamo anche le FOGNATURE.
Speriamo che l’elenco dei lavori qui riportati non sia completo.
Ma vi siete dimenticati dell' illuminazione di Via del Castello, mi sa che ci tocchera' superare un altro inverno al buio
Sono di' accordo con Andrea per i tunnel. Anzi a proposito di sistemi di collegamento, per quello con porto s. Stefano prenderei esempio dal sindaco Cetto La Qualunque quando afferma che :"Costruiremo un ponte di pilu, con otto corsie di pilu e una corsia di peluche per gli amici! e se il ponte nn basterà cotruiremo anke un tunnel perchè un buco mette sempre allegria".....
Un incontro sul futuro dell’isola dopo l’adozione del piano strutturale con l’obiettivo di recepire le indicazioni della comunità gigliese.
Su due punti del resoconto dell’incontro tra popolazione e Amministrazione, riportato dall’Ufficio stampa del Comune, bisogna riflettere :
1°-la realizzazione di “illuminazione artistica della cinta muraria del Castello in modo da valorizzarne l’impatto”;
2°- sistemi nuovi di collegamento tra le tre frazioni principali “in particolar modo attraverso la possibilità di realizzazione di una teleferica ad impatto zero”.
Non so chi abbia illuminato il signor Sindaco sulle due questioni, o se il tutto sia farina del suo sacco; in ogni caso, un plauso solo per aver avuto simili idee, ad impatto zero, visto che la parola impatto è molto gradita, pur non dicendo nulla.
Per il primo punto: ancora non si è resa conto l’Amministrazione Comunale che la cinta muraria del Castello ha bisogno di rifacimento e di manutenzione? Le mura si stanno sgretolando in più parti, i camminamenti interni sono in uno stato disastroso, pericolosi, in certe zone sono stati asportati pezzi di granito, il doppio accesso ad alcuni trioni è stato rimosso, e si ha la bella idea di volerle illuminare artisticamente per “valorizzarne l’impatto”? Ma quale impatto? Ma a chi sta tanto a cuore tale illuminazione, si è preso mai la briga di fare un giretto lungo le mura interne e constatare la reale situazione della costruzione? Per non parlare della pavimentazione in granito, in molti punti inesistente e ricoperta da uno strato di catrame pieno di buche. Un bellissimo impatto artistico! Già, importante è l’apparenza, poi la sostanza delle cose non è così fondamentale.
Per il secondo punto io avrei un’alternativa alla teleferica: perché non si scavano due tunnel, uno al Porto e uno al Campese, e si fanno congiungere proprio sotto Piazza Gloriosa al Castello, dalla quale partiranno poi quattro ascensori, due di discesa e due di risalita per il trasbordo delle persone e delle merci? Con il tempo si potranno realizzare deviazioni sotterranee anche per l’Arenella, le Cannelle, le Caldane e località marine di maggiore gradimento ai Gigliesi e ai turisti, collegamenti provvisti di piazzole, e perché no?, con qualche negozio, bar o altre attività ristoratrici. Dimenticavo, è chiaro che all’imbocco dei tunnel dovranno essere a disposizione biciclette con carrello per il trasporto delle valigie e di altro.
Mi sembra che più passa il tempo e più si consolida una chiara miopia amministrativa.
Un grazie alla redazione di Giglionews.
Andrea di Togo.