PALIO: TORNARE ALL’ANTICO, ATTINGENDO ALLE TRADIZIONI

Non voglio polemizzare sulla vittoria di quest'anno del Saraceno e tanto meno su quelle degli anni passati, ma volevo solo esprimere il mio modesto parere sul disinteresse, che si evidenzia, ogni anno di più, nella maggioranza dei giovani gigliesi, nei confronti del Palio.
Come non ricordare le mitiche eliminatorie alle Cannelle tra quattro, cinque o addirittura sei equipaggi!!!
Fa tristezza il fatto che dei giovani volenterosi, solo dieci giorni prima del Palio, siano venuti a chiedermi di vogare con loro perché non avevano trovato nessun altro.
Ciò mi ha certamente inorgoglito ma, allo stesso tempo, anche molto preoccupato … e non certo per la mia salute!
"Come è possibile che nessun giovane abbia voglia di fare il Palio... è incredibile... inammissibile!!!"
Poi, solo grazie all'intelligenza e alla sportività di Giorgio Rum e alla buona volontà e all'impegno del quindicenne Federico Galli, la Chiesa ha potuto schierare il suo equipaggio.
Ho cercato di darmi una spiegazione sulle ragioni di questo disinnamoramento e ho notato che tutto è iniziato dall'utilizzo delle nuove imbarcazioni in vetroresina.
Questi gozzi e la loro tecnica di voga hanno snaturato la peculiarità e la vera essenza del nostro Palio.
Le barche di legno, e soprattutto la voga col sedere fermo sul sedile, offrivano gare folkloristiche più "incerte" e quindi più spettacolari.
Venerdì sera, durante le premiazioni, Michelangelo, uno dei vincitori del Minipalio, ci ha detto:
"È stata una gara molto bella, perché sino alla fine non si sapeva chi avrebbe vinto".
Ha solo 15 anni, ma dimostra già tanta saggezza avendo capito il vero spirito del palio!!!
Riconosco l'impegno profuso da quel Comitato, presieduto da Giorgio Fanciulli, che in breve tempo riuscì a comprare, sostenendo un notevole sforzo economico, le nuove imbarcazioni, ma penso che, se si vuol dare una nuova spinta vitale al Palio, bisogna tornare all'antico, attingendo alle vecchie tradizioni gigliesi.
Propongo quindi la nascita di un Comitato che si impegni nella ricerca dei finanziamenti necessari per l'acquisto di nuove imbarcazioni che abbiano le caratteristiche dei nostri vecchi gozzi in legno.
Io, come sempre, sono pronto a fare la mia parte.

Guido Cossu