Ora è ufficiale. E’ il 16 settembre la prima data utile per far ruotare la Costa Concordia adagiata davanti al porto dell’Isola del Giglio. A dirlo il Commissario per l'emergenza Franco Gabrielli che questo pomeriggio ha incontrato i gigliesi. Domani, intanto, è in programma a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, la conferenza stampa per spiegare le fasi dell'operazione di “parbuckling” della Concordia.
All'incontro oltre a Gabrielli, ci saranno anche il presidente dell'Osservatorio di monitoraggio Maria Sargentini, il responsabile del progetto di rimozione della nave per la Costa Crociere, Franco Porcellacchia, il responsabile del progetto di rimozione per la Micoperi, Sergio Girotto e il Senior Salvage Master di Titan-Micoperi Nick Sloane.
Si attende il meteo favorevole «Tutte le attività - ha spiegato Gabrielli - sono state collaudate. L'ultima cosa da completare è la check list e cioè le attività propedeutiche al parbuckling che il Consorzio di imprese ci ha comunicato termineranno il giorno 15 settembre. Pertanto da quel momento sarà possibile il raddrizzamento. Però saranno necessarie condizioni meteo favorevoli e quindi abbiamo immaginato che dal 15 settembre in avanti, entro le ore 14 del giorno precedente, sapremo se il giorno successivo l'operazione si farà». Un'impresa ingegneristica senza precedenti che però non deve trasformarsi in uno show. A chiederlo è stato il commissario Gabrielli: «Qui di show e passerelle non se ne dovranno vedere. Non ne abbiamo bisogno. Ci sono ancora due cadaveri che devono essere restituiti ai loro cari»
Google Traduzione: io sono un ottimista. Ho fiducia nella capacità di tutte le persone coinvolte nel progetto Concordia. Mi aspetto di vedere la nave in posizione verticale per la fine della giornata.
Ho il sospetto che ci sarà qualche danno al lato sommerso o dritta dello scafo, a causa del tempo in acqua e le forze verso il basso sottolineando sovrastruttura della nave. Tutto questo può essere risolto.
Una volta che la nave è raddrizzata, le valutazioni del lato destro dello scafo può aprire. Poi gli ingegneri e gli architetti possono progettare le riparazioni. Quando questo è fatto, la costruzione di cassoni e parti di riparazione avrà inizio.
Possono essere adottate diverse misure per proteggere la Concordia da condizioni di mare mosso. Spero che il signor Sloane affronterà la questione nelle prossime settimane.
Buona fortuna a tutti.
I'm an optimist. I have faith in the ability of all the people involved in the Concordia project. I expect to see the ship in the upright position by the end of the day.
I suspect there will be some damage to the submerged or starboard side of the hull, due to the time in the water and the downward forces stressing the ship's superstructure. All of this can be fixed.
Once the ship is righted, the evaluations of the right side of the hull can start. Then the engineers and architects can design the repairs. When that is done, construction of caissons and repair parts will begin.
Various measures can be taken to protect the Concordia from rough sea conditions. I hope Mr. Sloane will address this issue in the coming weeks.
Good luck to all.
Welcome back Jim, tomorrow morning there will be dozens of naval units to patrol the area of recovery. Not only Coast Guard vessels but also anti-pollution vessels.
In addition to all the means necessary for the transport of the various authorities who will be attending the event. The small sports field of the island has been transformed into eli port. In the afternoon the boys of Giglio attacked a banner with the inscription: In Titan & Micoperi we trust
I just have to believe in the project.
In the early hours of the next day is expected strong wind from the north west.
Google Traduttore --- 21:09 --- La Guardia Costiera CP 905 ricerca 53 metro e mezzo di salvataggio è ora posizionato a sud-est del porto Giglio.
21:09 --- The 53 meter Guardia Costiera CP 905 search and rescue vessel is now positioned just southeast of porto giglio.
Traduzione di Google: Il 63 metro rimorchiatore Titi da Liverno era diretto a Porto Santo Stefano. È stato seguito da Guardia Costiera CP306, che è venuto a Giglio e ancorata al molo rosso per un breve periodo. Si è allontanato. . Si è allontanato. CP 311 è a Porto S. Stefano. Sono queste navi parte della preparazione per domani?
The 63 meter tug Titi from Liverno was headed to Porto Santo Stefano. It was followed by Guardia Costiera CP306, which came to Giglio and docked at the red pier for a short time. It has departed. CP 311 is at Porto S. Stefano. Are these ships part of the preparation for tomorrow?
Condivido parola per parola quanto riportato dalla signora Antonella Cascioni.
CHE SIA UN SUCCESSO!!
Guardando le previsioni meteo una finestra temporale per il 16 ci sarebbe. Bisognerebbe sapere quanto tempo occorre per la messa in sicurezza della Concordia una volta raggiunto il radrizzamento.
Poi sarà maestrale. Anche se il Porto è coperto la risacca si fa sentire.
Le previsioni aggiornate:
http://www.meteoam.it/?q=ta/previsione/3909/ISOLA_DEL_GIGLIO
Spero si possa risolvere in " IN TEMPI BREVI" da oggi in poi intendo..la rimozione problematica del Costa Concordia, in quanto sono passati ormai anni lunghi e sofferti sia per abitanti dell'isola del giglio e ancor di piu' per i famigliari delle vittime che in quella infelice notte hanno perso parenti e amici nel naufragio. So bene che la rimozione del concordia e' un operazione MOLTO difficile.
In conferenza stampa Nick Sloane ha rifiutato di rispondere sulle possibilità di successo dell'operazione. Ha risposto diplomaticamente e con un " Confidiamo nel lavoro svolto".Questa frase del Sign. Nick Sloane mi fa capire che mette mani avanti e si tutela la' dove nel caso durante la rimozione concordia ci fossero risvolti in negativo. Io spero con tutto il mio cuore che vada tutto a buon fine ogni tentativo ben venga perche' i gigliesi rivogliono la loro isola. E anche nel rispetto per tutti coloro che devono rivivere ogni santo giorno quella triste notte e ricordare i loro defunti tragicamente persi quella notte . Un buon augurio a tutti operatori che stanno lavorando per la rimozione e che sia un successo .
Guardi sig. Marchesi che nessuno ha intenzione di sminuire quanto riferitoci dal sig. Morelli, ma proprio perchè la Concordia non è una carriola o una scatola di sardine ma una nave per di più di quelle dimensioni e in quella posizione che è giusto preoccuparsi assai di più.
E poi è la stessa Costa-T/M che ha esplicitamente dichiarato che non esiste un piano "B" in caso di non riuscita dell'operazione e allora mi chiedo ancora se nel caso malaugurato che si riscontri un'eccessiva resistenza da parte della nave a farsi raddrizzare un piano "B" di emergenza non possa essere considerata proprio la decisione di soprassedere e riconsiderare con calma il da farsi.
Concordia e' una nave e non una carriola o una scatola di sardine...
Possibile che non si possa credere a Morelli e basta?
No, non credo che l'operazione "parbuckling" Concordia venga ancora rimandata.
Se domani c'è maestrale dopodomani appunto ci potrebbe essere scirocco che è ancora peggio e si rischierebbe di dilazionare pericolosamente una decisione ormai già presa con l'isola bloccata e invasa dai mezzi di informazione che non possono aspettare sine die.
Lo sbarco in Normandia (mi si scusi il paragone) fu deciso in segreto ma si fece comunque anche se il mare grosso costò stress e vittime aggiuntive tra le truppe alleate.
Se mai, lo ripeto, se la nave presentasse difficoltà eccessive a smuoversi fermerei l'operazione per decidere con più calma il da farsi.
Saluti e auguri.
[quote name="Giovanni Zardoni"]Che siano state fatte prove di pretensionamento in effetti era scritto anche nel piano dei lavori settimanali.[/quote]Ho guardato più attentamente alcune foto della webcam parbuckling dei giorni scorsi, ed effettivamente il giorno 8 mattina fino alle 8 i cavi sono afflosciati, mentre il giorno 9 sono tutti diritti. Suppongo la prova di pretensionamento sia avvenuta il giorno 8. Purtroppo non si riesce a capire quando durante la giornata questo sia avvenuto, perché la web cam smise di trasmettere immagini dopo le 8 e 8' 18".
Un aspetto del parbuckling che non viene spiegato dal pacchetto per la stampa, e' come verranno manovrati i martinetti a destra della nave. Io avevo avanzato un ipotesi, in un paio di discussioni precedenti, ma nessuno ha ribattuto. Mi riferivo al fatto che le catene di ritenuta cambierebbero parecchio la lunghezza durante la rotazione, a seconda della posizione, per mantenere la nave allineata alla direzione attuale.
Franco, Carissimo Franco. Impossibile creare un sistema frangionde per proteggere la Concordia. I fondali sono troppo profondi.Stai tranquillo che prima di Giovedi non radrizzeranno. Le previsioni meteo non promettono nulla di buono per la prossima settimana. Maestrale da domani e poi Scirocco e Nick odia lo scirocco.
A tutti i pessimisti:
In tutta la vicenda si dimentica lei, Concordia, una splendida creatura dell'ingegno umano finita in quella scomoda posizione a causa dell'imperizia di un solo uomo. Concordia ha più cuore di chi l'ha condotta fino lì, da 20 mesi resiste tenace aggrappata disperatamente a due piccoli scogli, vedrete che sarà docile e si farà raddrizzare con più facilità di quanto si possa immaginare; azzardo che entro 4 ore da quando avranno messo in tiro il primo cavo Lei sarà stabilizzata in verticale.
Tra i pochi che credono nel buon esito del raddrizzamento (io scrivo come mangio, l'inglese lo lascio ad altri), molti teorizzano ulteriori disastri causati dalle mareggiate del prossimo inverno; a Savona da 40 anni esiste un "parco boe" (7 galleggianti) a cui sono ormeggiate le più grosse cisterne esistenti che restano ferme anche durante le più severe mareggiate. Tramutando questa esperienza al Giglio, si potrebbe ormeggiare a debita distanza una grossa cisterna, questa opportunamente orientata rispetto ai marosi e ancorata a boe a loro volta ancorate al fondo con grossi blocchi di cemento, garantirebbe la necessaria protezione dalle onde. Volendo proteggere in profondità basterà caricare la cisterna d'acqua per farla scendere quanto serve. Questa idea sarebbe realizzabile in poche settimane, tempo di produrre i blocchi di cemento. La cisterna non richiede alcuna modifica quindi basta prenderne una delle tante disponibili sul mercato dei noli; finita la funzione di molo flottante tornerà a fare il suo lavoro di cisterna.
Abbiate fiducia, Concordia non tradirà e poi ... (certe cose non si scrivono per scaramanzia).
Speriamo che sia per lunedì, così vedremo se ho visto giusto, se poi fosse rinviato a giovedì ... per ragioni personali (di lavoro) ancora meglio !
Saluti a Tutti !
Ringrazio Ciriani per i chiarimenti, ora mi è tutto un po' più chiaro :-|
Ad Attilio dico:
Come già scritto, ho seguito per puro caso la conferenza stampa della Protezione Civile
fatta a Roma (credo) presenti Gabielli, Sergentini, Costa, Titan e Micoperi.
Nessun giornalista a chiesto a Mr Nick Sloane " perchè non avete chiuso la falla" "...cosa che gli avrei voluto chiedere io.
Comunque, in conferenza stampa Nick Sloane ha rifiutato di rispondere sulle possibilità di successo dell'operazione. Ha risposto diplomaticamente con un " Confidiamo nel lavoro svolto".
Ora il successo dell'operazione è dato al 90%
posto il solito link
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-13/costa-concordia-mondo-occhi-142724.shtml?uuid=Ab6M9PWI
Saluti a tutti :-)
Scusa Maurizio, ma appari totalmente fuori tema e fuori tempo.
Tutto il mondo sta aspettando per le prossime ore con il fiato sospeso il primo accenno di raddrizzamento con l'enorme rischio di cedimento strutturale e conseguente miserando fallimento di un'operazione di recupero navale unica al mondo e nella storia e tu divaghi in chiacchiere già risapute di falle e galleggiamenti.
Riconcentrati sul tema, dai retta a me, e se conosci o ricordi qualche preghiera recitala come sicuramente stanno facendo le centinaia di uomini della T/M impegnati nell'impresa.
Non te la prendere e cordiali saluti.
[quote name="Maurizio Scholl"]... A quel punto verrà pompata acqua nei cassoni.
L'acqua farà da zavorra per contribuire alla rotazione e al tempo stesso per togliere galleggiabilità agli stessi cassoni. Il tutto per impedire un contro ribaltamento.Basta calcolare la giusta quantità di acqua e la velocità di riempimento.[/quote]Se mi permette un chiarimento, perché anche il pacchetto stampa contribuisce a dare impressioni incorrette, le cose sono un po' diverse.
Prima di tutto stiamo parlando di un sistema con tutte le forze in equilibrio e che si muove con accelerazioni e velocità trascurabili. C'è una eccezione forse, quando il baricentro del sistema parbuckling passa oltre la verticale, se i cassoni non lo sostentano ancora al 100%.
In queste condizioni di equilibrio, il livello d'acqua nei cassoni sarà sempre inferiore al livello del mare, e l'acqua entrerà nei cassoni per allagamento progressivo, manovrando opportunamente le valvole. Ad ogni istante, il galleggiamento fornito dai cassoni sarà uguale al peso dell'acqua mancante nei cassoni per raggiungere il livello del mare. Man mano che si allagheranno i cassoni la fiancata sinistra della nave si abbasserà di un livello corrispondente. Un esempio da spiaggia: lei può prendere un secchiello, attaccare con delle corde una pietra sotto e far galleggiare il tutto; se poi le fa un forellino al centro del secchiello, a parte lo zampillo iniziale, quando il livello d'acqua entro il secchiello crescerà, cosi' in proporzione si abbasserà il sistema secchiello pietra.
Un'altra cosa che non ho capito è perchè mai non hanno tappato la grande falla.
Magari tornava utile per la seconda parte del progetto, il rigalleggiamento.
E magari impediva o rallentava lo sversamento delle acque interne nel mare del Giglio :sad:
E se tutto andrà per il meglio alla fine si avrà un convoglio largo 6o metri con una profondità di 19 metri da trainare da qualche parte.
Se quel che dice Morelli è vero sarebbe un segnale positivo. I due momenti critici sono:
1) il distacco della fiancata dal fondo, sul quale si è stampata.
2)l'ultima fase di raddrizzamento. Quando gli strand-jack dei cassoni non eserciteranno più alcuna forza. A quel punto verrà pompata acqua nei cassoni.
L'acqua farà da zavorra per contribuire alla rotazione e al tempo stesso per togliere galleggiabilità agli stessi cassoni. Il tutto per impedire un contro ribaltamento.Basta calcolare la giusta quantità di acqua e la velocità di riempimento . Questo lo lascio agli ingegneri
Questo mi è parso di capire. :o Scusate il linguaggio poco tecnico
[quote name="Adalberto Morelli"]Fonti autorevoli, con un'attendibilità del 99,9% mi confermano che la nave, circa una settimana fa, è stata alzata di circa 2 gradi ...[/quote]Questo mi sembra estremamente improbabile, perché lo sforzo massimo di sollevamento e' all'inizio. Per cui vedo 3 spiegazioni:
1) che la sua fonte si sia spiegata male;
2) che lei abbia capito male;
3) che la sua fonte non sia autorevole al 99.9%.
Oppure una combinazione delle tre.
Da due settimane guardo ogni giorno filmati accelerati in differita delle operazioni e non ho mai visto mettere sotto tensione i cavi.
Mah, caro Morelli, se davvero la nave è stata sollevata di 2° con la metà del tiro disponibile (circa 15.000 tonn. rispetto alle 30.000 massime) tornerebbero i conti fatti qualche giorno su questo post ma inviterei lo stesso a non farsi soverchie illusioni.
Potrebbe trattarsi di un movimento appena iniziale di recupero dello schiacciamento che va confermato sembrerebbe lunedì 16 mediante un ulteriore sensibile sollevamento prima di trovare il vero contrasto da eventuale incastro su cui dover esercitare un tiro superiore a quello già sperimentato.
Comunque va bene continuare a sperare...
Saluti.
[quote name="Adalberto Morelli"]Fonti autorevoli, con un'attendibilità del 99,9% mi confermano che la nave, circa una settimana fa, è stata alzata di circa 2 gradi per verificare eventuali incastri con la roccia. Non sono risultati impedimenti alla trazione, il relitto è salito tranquillamente con l'applicazione semplicemente di metà della forza di carico disponibile!
Speriamo ...[/quote]
Che siano state fatte prove di pretensionamento in effetti era scritto anche nel piano dei lavori settimanali.
Fonti autorevoli, con un'attendibilità del 99,9% mi confermano che la nave, circa una settimana fa, è stata alzata di circa 2 gradi per verificare eventuali incastri con la roccia. Non sono risultati impedimenti alla trazione, il relitto è salito tranquillamente con l'applicazione semplicemente di metà della forza di carico disponibile!
Speriamo ...
Ho sentito dire da persona a quanto pare ben informata che se la nave al primo tentativo di tiro gradualmente crescente non si smuove con le buone si pensa di operare con le cattive mediante l'esplosione di mine già strategicamente dislocate sul fondale di appoggio per cercare di presvincolare comunque i punti di incastro.
Io non sono un tecnico né un dirigente della T/M, né esperto di salvage navale e tantomeno agente segreto della stessa come più volte simpaticamente definitomi da Pietro Rinaldi, ma seguendo semplicemente la bussola del buonsenso riterrei rischioso tentare di forzare ulteriormente in tal modo una situazione già di per sé assai critica e in un'ipotetica eventualità del genere mi prenderei invece una bella pausa di riflessione per pensare meglio e con più calma al da farsi.
Saluti.
Grazie jim per il tuo link, le foto sono veramente interessanti. Peraltro si nota chiaramente come la prua sia scesa notevolmente sott'acqua (credo più dei due metri che ho letto) anche a causa di quei carichi che sono stati applicati sulla parte terminale della fiancata sinistra...... Ora siamo in attesa e la realtà si prenderà, come sempre, la sua rivincita sui tatticismi e sulla miriade di ipotesi e commenti che abbiamo fatto.... Non rimane che dire GOD SAVE THE CONCORDIA !!
Bellissime e chiarificatrici le foto indicateci da Jim Harris.
Si vede bene come i tiranti lato mare agiscano su una ristretta fascia del corpo navale di appena 1/4 della intera lunghezza e si intravedono le catene agenti sui 3/4 della carena sullo stesso lato.
E' evidente che i progettisti hanno ritenuto che questo sistema di tiro e controllo sia adeguato al problema da risolvere.
Restano i dubbi sulla capacità delle strutture della nave a resistere alle sollecitazioni cui saranno sottoposte e in particolare sulla resistenza alla deformazione e penetrazione sia delle lamiere della chiglia e della carena su cui insisteranno le catene sia delle saldature degli attacchi dei cassoni sul fianco sinistro.
Ma anche per questi problemi senz'altro gli ingegneri della T/M avranno previsto quanto c'era da prevedere.
Saluti a Jim Harris.
This is a collection of recent Reuters photographs published by Yahoo: http://news.yahoo.com/photos/raising-the-costa-concordia-operation-begins-to-salvage-stricken-liner-slideshow/
Google Traduttore: Questa è una raccolta di fotografie recenti Reuters pubblicati da Yahoo: http://news.yahoo.com/photos/raising-the-costa-concordia-operation-begins-to-salvage-stricken-liner-slideshow/
[quote name="Giovanni Zardoni"]Vi segnalo questo link... http://www.lamma.rete.toscana.it/meteo/previsioni-giglio[/quote]Interessante anche se poco documentato. Sono ignorante in materia, ma immagino che il dato più importante per dare l'OK all'operazione sia l'altezza dell'onda. Qualcuno ne sa' di più e può confermare, azzardando una previsione di quale sia il valore massimo ammissibile per la giornata di parbuckling?
Vabbe' chiamiamola pure informazione responsabile.
Grazie per il contributo. Non avevo visto l'aggiornamento sul sito ufficiale.
PS: Mi scuso per la faccenda dei Pass/Badge ma ero sicuro di aver letto quanto riferito. Sarà l'età. Controllerò con Time Machine se ho davvero avuto le traveggole :P
[quote name="Maurizio Scholl"]...Meno male che non si voleva spettacolizzare l'evento[/quote]Non peno sia una questione di spettacolo ma piuttosto di informazione responsabile. Questo evita che voci infondate prendano vita per conto loro, e poi per ignoranza vengano riciclate come veritiere. Il pacchetto di informazione per la stampa scaricabile da http://www.theparbucklingproject.com/page.php?page=materiali_stampa&lang=uk mi pare fatto bene, anche se ho fatto presente ai responsabili ufficio stampa, che alcune informazioni non sono state tradotte correttamente (peso degli elementi della catena per errore tradotto come il peso dell'intera catena). L'animazione del rendering ha ora un ottima risoluzione e mostra a che punto vengono allagati i cassoni.
Mah, che dire, hanno vietato la libera circolazione nell'area portuale. Per accedere bisogna avere un Pass. Vale anche per i gigliesi non residenti al Porto. Hanno montato una megastruttura alla base del molo rosso che farà da centro stampa.
Meno male che non si voleva spettacolizzare l'evento :o
Vi segnalo questo link.
Abbiamo il LAM del moto ondoso al Giglio e un'altra webcam, anche se non è in diretta ma differita:
http://www.lamma.rete.toscana.it/meteo/previsioni-giglio
Visto la conferenza stampa di oggi? Io per puro caso, era live sul corriere on line. Gabrielli dovrebbero farlo ministro degli Esteri ;-)
In parole povere....il momento peggiore sono i primi minuti, quando la Concordia dovrá staccarsi dal fondale roccioso, se resisterá, non dovrebbero esserci altri problemi. Nick confida molto nel lavoro svolto. Ha glissato su una domanda nella quale un giornalista chiedeva le probabilità di successo. Con i blister di prua e di poppa si sente sicuro. Sono intervenuti Porcellacchia che ha rivendicato che i costi della rimozione sono tutti a carico della Costa...la Carnival non é stata menzionata. La Sergentini, cui necessita un urgente trattamento dal parrucchiere, ha rassicurato su eventuali sverasamenti. Fino all'ultimo istante continueranno ad aspirare le acque stantie per ridurre l'inquinamento. Ha detto di 4000 tonnellate di acqua aspirata ed inviata a Piombino per il trattamento. Mi auguro di una svista, spero almeno in 40.000 tonnellate di acque.
That's all folks :sad:
Comunque credo e spero che Lo riporteranno in verticale il bestione. Poi si vedrá.
Sono d'accordo con Scholl e Polodas.
L'operazione raddrizzamento andava decisa per questo fine settimana, con vento e mare ancora sufficientemente calmi e in condizioni psicologiche di giusta tensione operativa.
S.Mamiliano avrebbe compreso atteso e avrebbe dato pure una mano.
Da lunedì il tempo è previsto in peggioramento e chissà quando di preciso si ripresenteranno condizioni meteo più confortevoli idonee e mantenere 500 uomini in stand-by sotto stress non giocherà certo a favore dell'esito positivo dell'impresa.
Comunque continuiamo a sperare bene.
Saluti.
[quote]Giulio Poladas 2013-09-11 21:12 Dai dati meteo attuali il 17 settembre potrebbe essere il primo giorno utile, ma è una previsione a 140 ore e soprattutto con una situazione meteo abbastanza dinamica nel breve-medio periodo e quindi necessita di aggiornamenti per un'attendibilità elevata. Lunedì 16 al momento è da scartare se si pretende per il parbuckling una giornata di condizioni meteo perfette.[/quote]
Concordo. Le variabili sono talmente tante che la relativa sicurezza delle condizioni meteo non possono essere previste se non con circa 72 ore di anticipo. Quindi tutto l'esercito di mezzi e uomini pronti ad arginare una possibile emergenza resteranno in stand-by.
Dai dati meteo attuali il 17 settembre potrebbe essere il primo giorno utile, ma è una previsione a 140 ore e soprattutto con una situazione meteo abbastanza dinamica nel breve-medio periodo e quindi necessita di aggiornamenti per un'attendibilità elevata. Lunedì 16 al momento è da scartare se si pretende per il parbuckling una giornata di condizioni meteo perfette.
Il momento tanto atteso :-) Finalmente...e che vada per il verso giusto.
Condivido le parole di Gabrielli «Qui di show e passerelle non se ne dovranno vedere. Non ne abbiamo bisogno. Ci sono ancora due cadaveri che devono essere restituiti ai loro cari»
Ma credo che sarà molto difficile il TG ha detto che ci sono 400 testate giornalistiche accreditate.
Però le previsioni meteo non sono eccellenti per il 16
http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-giorno-6?refresh_ce
Probabilmente rinvieranno di 48 ore.