MINORANZA CONSILIARE – ISOLA DEL GIGLIO
Maregiglio, le biglietterie dei traghetti all'Argentario resteranno al loro posto.

Cerulli ha preparato il nuovo sito per le biglietterie, ma non tutti la vedono come una opportunità o sono interessati allo spostamento e allora il Sindaco Cerulli entra in modo prepotente nella vita privata delle attività e dei soggetti che hanno concessioni demaniali in corso di validità.

Dalla stampa locale si apprende infatti che le biglietterie delle due società (Toremar Spa e Veganavi) si trasferiranno all'ex asilo Cuniberti, mentre la soc. Maregiglio non ha accettato e resterà al proprio posto.

Negli articoli apparsi su LA NAZIONE e IL TIRRENO di oggi (11.3.2011 di seguito riportati) si afferma che per quanto riguarda la Maregiglio, la concessione del prefabbricato utilizzato per la biglietteria, di Fabrizio Palombo, è ancora valida, e quindi Cerulli dice che si muoverà proprio contro il concessionario perché tolga da lì il manufatto, «perché c’è il progetto pubblico di allargare la strada - afferma Cerulli - già approvato, che noi vogliamo portare avanti e attualmente siamo fermi in attesa di poterlo realizzare».

Affermazioni gravissime quelle che vedono un Sindaco (Cerulli) dichiarare di voler andare contro un privato cittadino che ha una regolare concessione demaniale, mettendo in difficoltà aziende e lavoratori. Tra l’ altro questo provvedimento non è in linea con il redigendo Piano Regolatore Portuale di Porto S. Stefano; in altre parole, quando il Piano sarà finito, ci dovrà essere un nuovo spostamento in quanto l’ imbarco traghetti e le biglietterie sono previste altrove. Quindi si tratta di un’ azione di forza del Sindaco che invece di impegnarsi per definire al più presto il nuovo Piano del Porto decide di spendere soldi e creare difficoltà a tutti per operazioni temporanee, considerando anche che alla fine, per quanto riqualificato, quello rimarrà sempre un piazzale di imbarco.

Non comprendiamo come si possa forzare la cosa se la concessione demaniale è valida ed efficace, ovvero il titolare avrà pure tutto il diritto di far valere le proprie ragioni in ogni sede e gli affittuari avranno pure dei contratti da onorare; il locale ex asilo Cuniberti - tanto per dirne una - potrebbe non essere agibile rispetto all'attività che ci si vorrebbe svolgere, anche riguardo al traffico auto e passeggeri (elevato in estate); non capiamo come possa, Cerulli, allargare la strada e attuare progetti in area portuale senza avere precedentemente variato il Piano Regolatore Portuale (quello del 1959 tanto per intenderci), a meno di non infilarsi in una diatriba legale.

Queste sono solo alcune delle perplessità che ci poniamo, unite a decine di altre che abbiamo già espresso e che si sostanziano in una peggiore accessibilità alle isole, con le biglietterie più distanti dai traghetti e probabilmente anche messe in modo tale da creare maggiore confusione tra le gente (centinaia di passeggeri) che durante la prossima stagione, invece di avere luoghi distinti dove fare la fila, dovranno entrare tutti in un unico stanzone.

Un sindaco (Cerulli) ed una maggioranza che vorrebbero imporre un cambio epocale sulle attività portuali, come se i recenti guai dei sequestri dei  pontili galleggianti e quelli della discarica abusiva a Porto Ercole non bastassero; ora Cerulli vuol mostrare i muscoli che non ha, scaricando sul turismo, sui cittadini e gli imprenditori altre tensioni. 

Ricordiamo ancora che il Sindaco Ortelli, ha concordato più di un anno fa con il collega Cerulli sulla opportunità e necessità dello spostamento delle biglietterie dei traghetti ma, solo pochi giorni fa, ha cambiato opinione, tanto da  affermare «L’amministrazione di Monte Argentario sposterà le biglietterie nel fabbricato dell’asilo, dietro la guardia di finanza, a circa 80 metri da dove sono ora. Ne prendo atto e l’accetto — chiude Ortelli — , ma non la condivido. E’ chiaro che dovremo avere delle garanzie sia per un parcheggio attiguo che una disponibilità immediata di una sala d’aspetto“.

Il solito Ortelli che dice si, che dice no, che dice “ni”, ma che con un modo di fare sempre indeciso rischia di generare danni seri alla propria Comunità ed alle attività economiche, come per le “strisce blu” dove non è stato capace di sostenere una posizione con forza.

Siccome riteniamo che quanto apparso sui giornali sia solo la punta dell’ iceberg, in quanto non si è mai visto nessuno intimidire in questo modo dei privati cittadini attraverso la stampa, invitiamo il Sindaco Ortelli ad usare la massima trasparenza raccontandoci tutto quello che c’è da sapere.

Vediamo quale posizione assumerà ora, se l'assumerà. Restiamo in attesa fiduciosa.

Attilio Brothel, Gruppo di Minoranza Consiliare

LA NAZIONE DELL'11.3.2011
Argentario SULLA BANCHINA MENTRE TOREMAR E VEGA STAR ACCETTANO IL TRASFERIMENTO Spostamento biglietterie Maregiglio dice no

LE DUE SOCIETÀ di navigazione Toremar e Vega Star-Le Crociere del sole hanno accettato di trasferire i loro uffici di biglietteria nei nuovi locali di via Scarabelli, la Maregiglio, invece, per il momento si rifiuta di spostarsi». Lo fa sapere il sindaco Arturo Cerulli riferendo sullo spostamento delle biglietterie  da Piazzale Candi, aggiungendo che il fatto «comporterà una fase transitoria in cui queste biglietterie si sposteranno nei nuovi locali, che hanno già firmato il contratto e preso possesso degli uffici, e quindi toglieranno i due container dal Piazzale Candi». Ma perché la società Maregiglio fa ancora resistenza? Questo il sindaco non lo dice, e dalla società non trapelano risposte. Cerulli fa sapere però che «prenderà un altro tipo di provvedimento» nei confronti della Maregiglio. Dunque sembra concludersi qui la fase bonaria dei rapporti tra amministrazione e casotti delle biglietterie . Cerulli è infatti categorico: «È chiaro — dice — che noi faremo di tutto per far spostare anche la biglietteria della Maregiglio, però è altrettanto chiaro che la nostra intenzione è di non fare marcia indietro perché per noi è fondamentale che il Piazzale Candi venga riqualificato. Sappiamo bene che dopo, quando sarà pronto il Piano regolatore del porto ci sarà un’altra riqualificazione, ma quella la vediamo come una fase ancora lontana. Quello che oggi siamo interessati a fare è liberare e sistemare la parte rispetto alla strada, lato mare».
RITORNANDO alla Maregiglio, la concessione, di Fabrizio Palombo, è ancora valida, e quindi Cerulli dice che si muoverà proprio contro il concessionario perché tolga da lì il manufatto, «perché c’è il progetto pubblico di allargare la strada — chiude il sindaco — già approvato, che noi vogliamo portare avanti e attualmente siamo fermi in attesa di poterlo realizzare».

IL TIRRENO DELL'11.3.2011
ALL’EX ASILO CUNIBERTI Trasferite biglietterie di Toremar e Veganavi
Solo la Maregiglio resta nel casotto di piazzale Candi

PORTO S.STEFANO. Prende una fisionomia sempre più definita la sistemazione del piazzale Candi destinato a diventare il secondo luogo di ritrovo, per importanza, dopo il piazzale dei Rioni, di Porto S. Stefano. E lo fa con il trasferimento delle biglietterie per le isole di Giglio e Giannutri che sta avvenendo in modo graduale. Due società di navigazione - la Toremar spa e la Veganavi - hanno accettato di spostare le biglietterie nel luogo scelto dall’amministrazione, ovvero nell’edificio “ex asilo Cuniberti” in via Scarabelli.
Discorso diverso per la Maregiglio che ha rinunciato ad abbandonare il casotto di piazzale Candi. Ma il Comune non ci sta. «Con il rifiuto della Maregiglio - ha dichiarato il sindaco Cerulli - termina la fase bonaria e iniziano, da parte degli amministratori dell’Argentario, una serie di atti per liberare il lato mare della piazza e proseguire con il progetto a cui teniamo tantissimo».
Al momento, dunque, il Comune) affida al concessionario il locale comunale di via Scarabelli ad uso esclusivo di attività di biglietteria per servizi di navigazione marittima.