E’ con un certo stupore e anche molta preoccupazione che, come cittadino, apprendo della solerzia di una certa parte dell’articolazione dello Stato che, nemmeno il tempo di effettuare e depositare un verbale si affretta a fare un comunicato stampa da dare in pasto ai giornali.
Al di là delle contestazioni fatte, da me tutte rigettate e che comunque dovranno essere accertate nelle opportune sedi e davanti agli organi competenti nei quali sarò pronto a dimostrare la mia estraneità ai fatti, ciò che colpisce in negativo è questa deriva che trova il soddisfacimento del proprio compiacimento nel fare processi ed emettere sentenze prima dell’accertamento dei fatti e della verità.
Azioni quest’ultime che dovrebbero ispirarsi a principi di equilibrio e riservatezza in modo da compiere le indagini nel miglior modo possibile senza che si giunga a preventive e inammissibili condanne mediatiche prima ancora che il processo si sia svolto.
Da cittadino rifuggo con forza qualsiasi tentativo di giustizialismo a tutti i costi e l’utilizzo della mia persona per dimostrare l’efficienza di un corpo dello Stato che più volte ho avuto modo di contestare legittimamente, nell’esercizio delle mie prerogative politiche, per il suo eccessivo costo a carico della comunità gigliese.
"Giustizialismo a tutti i costi": lo sfogo di Pellegrini
Autore: Mario Pellegrini, Vicesindaco Comune di Isola del Giglio
2 Commenti
[quote name="Franco Brega"]...All'estero queste cose non succederebbero.[/quote]Le assicuro che succedono dappertutto.
Mah! Prima che il caso abbia una inoppugnabile conclusione in Cassazione tra " x " anni, al fine di poter espimere un equilibrato parere sulla vicenda, sarei curioso di conoscere la versione dei fatti della controparte, perché qualche "fatto" credo sia riconosciuto da entrambe le parti. L'idea che il lettore medio se ne può fare non è comunque esaltante. All'estero queste cose non succederebbero. Cordiali saluti a tutti.