E' attesa per domani a Roma la presentazione di quanto scelto da Costa Crociere in merito al porto di destinazione per lo smantellamento della Concordia, naufragata nelle acque prospicienti l'Isola del Giglio. Le indiscrezioni che circolano da qualche giorno e che oggi insistentemente si ripropongono è che la scelta finale della compagnia genovese sarebbe orientata per i cantieri turchi della città di Aliaga.
Sembrerebbe, ma il condizionale è doveroso, che l'ultimo dettaglio da chiarire sia la richiesta che i cantieri avrebbero rivolto a Costa e cioè che tutti i costi di smaltimento del materiale plastico e quello altamente inquinante debbano essere addebitati a carico della società armatrice.
Questa dunque potrebbe essere la proposta di Costa Crociere nell'incontro di domani a Roma. Da qui a dire che sarà la scelta finale manca un tassello fondamentale ovvero il via libera delle istituzioni italiane che difficilmente accetteranno di vedere il relitto attraversare tutto il mediterraneo per un viaggio di settimane verso la Turchia. Senza contare il risvolto economico dell'indotto che tutti, specie la Regione Toscana, vorrebbero indirizzare verso il porto di Piombino che però necessiterebbe di importanti lavori infrastrutturali per poter accogliere la nave.
Quale destinazione finale per la Concordia?
Autore: Redazione GiglioNews
4 Commenti
Lasciatemi ancora sperare che la destinazione sarà questa:
http://littorina.net/piccola-galleria-di-immagini-nautiche/
E poi, è propria sicura la società armatrice proprietaria della Concordia della reale convenienza economica di una destinazione così lontana come quella turca indicata su cui incomberebbero non solo i grandi rischi del tragitto marino ma anche i costi al momento assolutamente non quantificabili di smaltimento delle ingenti quantità di materiali non degradabili ne' riciclabili presenti all'interno del gigantesco relitto?
E dopo che il Giglio, la Provincia di Grosseto, la nostra costa Tirrenica, hanno dovuto subire le conseguenze economiche e ambientali pesantissime del "meteorite" Concordia per oltre un anno e chissà per quanto alro tempo ancora, a quanto pare dovranno anche passivamente sottostare alle decisioni unilaterali del padrone di turno sul destino di una nave che fatta naufragare in circostanze drammatiche sulle nostre coste ormai è diventata per così dire quasi una "presenza familiare di casa nostra" su cui sentiamo pertanto il pieno acquisito diritto di poter dire la nostra su suddetto destino finale.
Salve, come già saprete il sindaco della mia città (Civitavecchia) sta facendo pressioni sui vertici del PD per chiedere la riconvocazione della riunione per decidere il luogo dove smantellare la Concordia. Personalmente non sono d'accordo con lui, anche perchè Civitavecchia non è ancora attrezzata ad accogliere una nave di quelle dimensioni, ma soprattutto in quello stato. Abbiamo già il cantiere dei mega yacht che occupa una gran parte del porto, e poco distante la centrale termoelettrica Enel. Io non conosco i porti di Piombino e Livorno, non so le loro caratteristiche, ma mi sembra che quella del Sindaco Tidei non sia altro che una trovata elettorale. Di seguito i link delle dichiarazioni del sindaco. Grazie.
http://www.bignotizie.it/news/civitavecchia/cronaca/17089-il-sindaco-insiste-sulla-concordia-qla-demolizione-si-puo-fare-solo-a-civitavecchiaq.html
http://www.civonline.it/articolo/demolizione-concordia-tidei-civitavecchia-esclusa-dallincontro-con-clini
http://www.civonline.it/articolo/tidei-la-concordia-deve-essere-demolita-qui