In merito a quanto esposto in questi giorni dagli organi di stampa sul tema dello scalo marittimo di Porto Santo Stefano, l’A.C. di Isola del Giglio ritiene doveroso fare una serie di precisazioni e considerazioni.

Nell’incontro informale che si è tenuto a Porto Santo Stefano con l’Amministrazione Comunale Montargentarina, che rispetto alle controverse valutazioni del passato considera oggi lo scalo marittimo un valore aggiunto per l’economia locale, i rappresentanti del Comune di Isola del Giglio presenti hanno condiviso le problematiche presentate dal Sindaco Cerulli soprattutto per quanto concerne la situazione del piazzale Candi per meglio condividere le soluzioni da apportare all’attuale situazione di collasso in cui versa l’area antistante lo sbarco dei traghetti.

L’Amministrazione Comunale del Giglio, alla ricerca di una diversa articolazione del sistema scalo di Porto Santo Stefano, ha fatto una proposta che avrebbe lo scopo di mettere in equilibrio da una parte la ricerca della riqualificazione di un’area congestionata dal traffico per le isole e dall’altra la messa a punto di servizi da destinare allo scalo per i passeggeri in attesa di imbarco. In questo senso l’area della banchina Toscana meglio si adatterebbe a questa ipotesi di obiettivo.

Il Sindaco Ortelli ha espresso alcune riserve peraltro fondate sulla possibilità di effettuare misure tampone nell’immediato come quella di trasferire temporaneamente sul pontile le biglietterie con il rischio di congestionare ancora di più un sistema veramente in crisi da tempo. 

Non solo, questo potrebbe significare un grave pregiudizio della sicurezza e soprattutto della funzionalità di uno scalo che va ridisegnato completamente.

Infine l’Amministrazione gigliese, in piena concordia con il Sindaco Cerulli, si è resa disponibile per studiare altre forme di attracco non appena saranno disponibili i progetti che potranno in qualche maniera meglio evidenziare le problematiche sollevate.