COMUNICATO DEI GENITORI  DELLE SCUOLE DELL’OBBLIGO DI ISOLA DEL GIGLIO 
COSTRETTI A SCIOPERARE!!! 

A seguito dell’Assemblea dei Genitori della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Isola del Giglio, convocata e presieduta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, Prof. Stoppa, e alla Presenza del Sindaco Ortelli, dell’Assessore Centurioni e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Pedrini, per affrontare il problema dell’organizzazione didattica prevista per l’anno scolastico 2010-2011, noi genitori siamo venuti a conoscenza della nuova e drammatica situazione causata dai drastici tagli degli organici nei due ordini di scuola.

A fine anno scolastico, in una riunione analoga, il Sindaco e il Dirigente Scolastico ci avevano informati che il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Dott. Angotti, aveva assicurato un organico adatto all’attuazione del Tempo Pieno nella Scuola Primaria, che avrebbe permesso un insegnamento di qualità. La formazioni di due pluriclassi e l’organico di soli quattro insegnanti, e al concessione di sei ore per la lingua inglese e di quattro per la religione, non permette tale realizzazione, quindi siamo costretti a condividere la proposta della scuola di un orario di ventisette ore settimanali anche per quest’anno.

Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di  Primo Grado, l’organico assegnato, in base alle mere norme vigenti, non tiene conto delle problematiche della realtà insulare. Le frequenti condizioni meteo marine avverse e la presenza sull’Isola di soli due docenti a orario pieno potrebbero mettere a rischio l’apertura quotidiana e il regolare funzionamento della scuola. L’organico di fatto non permette, inoltre, di suddividere la pluriclasse come succedeva fino allo scorso anno, almeno per alcune discipline.

Inoltre, per entrambi gli ordini di scuola, non è facile, e talvolta addirittura impossibile, reperire personale supplente, costringendo ad ulteriori accorpamenti delle classi. 

Tutto ciò sta inducendo l’abbandono del territorio da parte delle famiglie che se lo possono permettere e procura ulteriori difficoltà a chi ha scelto di rimanere.  

Nessuna promessa è stata, fino a oggi, mantenuta e non siamo più disposti ad accettare passivamente il grave degrado che  si sta amplificando di anno in anno.

Ci sentiamo, quindi, costretti ad attuare un’energica forma di protesta: i nostri figli non frequenteranno le lezioni fino a quando non sarà trovata una soluzione adeguata.

Nel frattempo, i genitori, che credono fermamente nell'importanza dell'educazione dei propri figli, si stanno organizzando per pianificare, in base alle competenze di famigliari e volontari gigliesi, la gestione di lezioni alternative da realizzare durante tutto il periodo della protesta. Queste riguarderanno la valorizzazione delle offerte del nostro territorio: la cucina tipica, i canti e la quadriglia, la flora e la fauna autoctona, la tipicità di arti e i mestieri ...
Saranno previste anche escursioni e visite guidate in ambito comunale.

Seguirà un programma più dettagliato.