CAMPAGNA SMALTIMENTO AMIANTO
L'amianto rappresenta un pericolo per la salute a causa delle fibre di cui è costituito che possono essere inalate in occasione di dispersioni spontanee o dovute a manipolazione (materiali friabili, usurati o sottoposti a vibrazioni, correnti d'aria, urti, ecc.) L'esposizione a fibre di amianto è associata con certezza a diverse forme tumorali.
Vista la grande adesione alla campagna precedente, per tutelare la salute dei cittadini, e proteggere l’ambiente, l’Amministrazione promuove una seconda campagna di bonifica dell’amianto su tutto il territorio di Isola del Giglio.
Verrà stipulata una convenzione con una ditta specializzata, autorizzata secondo i dettami di legge, che vedrà il Comune contribuire alle spese garantendo agli interessati un prezzo agevolato.
Al fine di determinare la quantità di manufatti da avviare a smaltimento è necessario che gli interessati presentino una comunicazione con indicate quantità e tipologie di materiale con nota indirizzata all’Assessore ai Lavori Pubblici presso il Comune al telefono 3939282388 o all’indirizzo e-mail a.centurioni@comune.isoladelgiglio.gr.it
Seconda campagna di smaltimento dell'amianto
Autore: Alessandro Centurioni, Assessore all'Ambiente
7 Commenti
[quote name="Alessandro Buzzichelli"]Una volta individuato il proprietario del manufatto chi si prenderà la responsabilità di obbligarlo a togliere l'amianto?Come tutti sanno le polveri sparse nell'aria dal vento sono altamente cancerogene per chi le respira e questo riguarda sia il proprietario quanto il vicinato.Al Giglio il vento è di casa.[/quote]
Niente paura, esistono delle imprese che mediante tecniche di incapsulamento del materiale provvedono allo smontaggio, all'allontanamento e successivo smaltimento in stabilimenti appositi.
saluti
Una volta individuato il proprietario del manufatto chi si prenderà la responsabilità di obbligarlo a togliere l'amianto?Come tutti sanno le polveri sparse nell'aria dal vento sono altamente cancerogene per chi le respira e questo riguarda sia il proprietario quanto il vicinato.Al Giglio il vento è di casa.
Se volessimo veramente approfondire il discorso Eternit-Giglio non ne usciremmo più vivi!
Il Porto è pieno di edifici(magazzini, ,baraccche,verande....)fatti con tetto in amianto.
Voglio ricordare che l'amianto è considerato,già dal '92,materiale di estrema pericolosità per la salute umana e quindi bandito.
Sono passati vent'anni e il problema ancora non è stato risolto.
Mi indignio per l'indifferenza di tutti,me compresa...
Mi associo all'indicazione data da Mancini. Il terrapieno del molo della miniera è fatto da tonnellate di eternit, altro che due comiglioli.
Mi rendo conto che eliminarlo è impresa titanica e costosa, ma almeno copriteli alla vista. Se arriva un controllo ASL chiude la spiaggia fino "Da Giovanni".
Tanto per restare in tema, alla fine della spiaggia del campese,proprio sotto la strada che portava agli impianti estrattivi c'è praticamente un terrapieno che di fatto è la strada medesima, costituito da qualche tonnellata di lastre in eternit in bella vista poste in opera dai buontemponi che hanno edificato l'intero complesso abitativo. Andate a vedere che meraviglia!
Alla faccia della balneazione sicura! Sigh
saluti
Questa Estate al disotto del muro in pietra che costeggia la strada che dal Monticello va al Porto ho visto due canne fumarie in Eternit tra i cespugli.Complimenti per la vs iniziativa
Quest'estate avevo pubblicato delle foto di cala Monella con dell'amianto sbriciolato abbandonato lungo il sentiero.
Purtroppo durante questo periodo ho individuato altri punti sull'isola dove sono stati buttati altri pezzi di Eternit.
Pensate di risolvere anche questo problema?