Hai un conto in banca e vuoi prelevare un po’ del tuo denaro allo sportello? Niente di più semplice, ma sappi che questa piccola operazione può costarti fino a 3 euro. Senza dubbio una bella sommetta per un un prelievo allo sportello.
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SI' NUOVE TASSE REGIONI PER EMERGENZE - Le Regioni in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza, qualora non abbiano disponibilita' finanziarie sufficienti per effettuare le spese conseguenti, possono decidere aumenti dei tributi, delle addizionali e delle addizionali regionali, e anche dell'imposta regionale sulla benzina.
PIU' FONDI A EDITORIA E TV - Approvato l'emendamento che rimpingua i fondi per l'editoria (30 milioni) e i fondi per Tv e radio locali (15 milioni).
Soltanto a livello locale, gli italiani si ritrovano con un fardello di 45 fra tasse, tributi, canoni, addizionali e compartecipazioni, che si traducono in una pressione fiscale complessiva schizzata al 43,5 per cento nel 2009.
Gli enti locali hanno di fatto scaricato sui cittadini i sacrifici imposti dal governo centrale: dopo l’immondizia e l’acqua, l’ondata dei rincari tra il 2010 e l’inizio di quest’anno, sta toccando asili nido, mense scolastiche, impianti sportivi, musei e trasporti pubblici. E nel milleproroghe passato ieri a Palazzo Madama è previsto che tutti i Comuni, non soltanto quelli in emergenza calamità, potranno aumentare le tariffe fino a coprire l’intero costo del servizio.
Vince ancora la Lega. Gli allevatori che non avevano rispettato le quote, ancora una volta premiati.
Slittano al 30 giugno 2011 i pagamenti delle rate delle multe arretrate relative allo sforamento delle quote latte. Chi ha imbrogliato, fatto il furbo ai danni degli allevatori onesti, viene premiato.
Nel Milleproroghe nessun intervento per le famiglie, per i giovani, per i disoccupati.
Solo tagli, tasse, condoni e quant'altro.
Per la ricostruzione "è accaduta una cosa di una gravità inaudita". "Nella norma - aggiungono - è testualmente scritto che lo slittamento della riscossione delle tasse, da dicembre 2010 a giugno 2011, non costituisce variazione nel bilancio dello Stato. In altre parole significa che non è prevista alcuna copertura finanziaria per la mancata restituzione. Gli aquilani, nei sei mesi che vanno da luglio a dicembre 2011 - secondo Lolli e Pezzopane - dovranno restituire una rata doppia, per colmare quanto non versato nei primi sei. L'ennesima monumentale presa per i fondelli".

QUESTO E' IL GOVERNO DEL FARE INFATTI HA AUMENTATO LE TASSE AI POVERI E HA ABBASSATO LE TASSE AI RICCHI CONCEDENDO ANCORA AGEVOLAZIONI ALLA LEGA E ALLE REGIONI DEL NORD.