Scrivere bene porta via del tempo e visto che ne ho poco, sperando sempre di evitare di scrivere sciocchezze, sono costretto a farlo soltanto quando vengo chiamato in causa; questa volta a farlo, anche se indirettamente, è il caro Amico Attilio Brothel nella sua interrogazione con risposta scritta circa l’assegnazione di un autobus da utilizzare per l’espletamento dei servizi integrativi al TPL (trasporto scolastico) al Comune di Isola del Giglio del 03 dicembre 2009.

Vorrei chiedere ad Attilio:

perché "ritiene “palese”
la necessità per il Comune di Isola del Giglio di dotarsi di un mezzo proprio ai fini del miglioramento dei servizi di trasporto pubblico, con particolare riferimento al trasporto degli studenti da e per le scuole medie ed elementari e altri servizi possibili

tenuto conto delle annose problematiche connesse al trasporto studentesco, sempre presenti e che si vanno a manifestare soprattutto nei mesi di presenza turistica, ovvero da marzo aprile in poi e fino a tutto settembre;”

Migliorare è sempre possibile ma l’Azienda che espleta il Trasporto Pubblico Locale al Giglio sta attualmente svolgendo il servizio secondo quanto previsto dalle convenzioni attualmente in essere anzi, in passato, ha fatto richieste – e accolte – di intensificazione delle corse proprio dal 01 aprile al 30 settembre;

per fare chiarezza, per il trasporto scolastico esiste una convenzione (tra l’altro firmata dall’Amministrazione Brothel, egregiamente studiata dall’allora Assessore di competenza) che prevede questa articolazione:

* dall’inizio delle lezioni scolastiche al 30 settembre e dal 01 aprile alla fine delle lezioni scolastiche, un autobus “dedicato” alle 08.00 da Giglio Porto per Giglio Castello e alle ore 08.00 da Giglio Campese per Giglio Castello;

* dal 01 ottobre al 31 marzo, un autobus “dedicato” alle 08.00 da Giglio Campese per Giglio Castello e alle ore 13.15 da Giglio Castello per Giglio Campese; nello stesso periodo, il giovedì anziché alle 13.15 la corsa da Giglio Castello per Giglio Campese viene svolta alle 16.15;

il resto del trasporto scolastico (senza convenzione) viene fruito con il normale servizio di linea che, oltretutto, comporta disagi con il collegamento delle navi.

Tuttavia, salvo alcuni casi (dovuti a guasti, imprevisti o errata informazione delle variazioni agli orari delle lezioni), il servizio è sempre stato svolto rispettando egregiamente quanto previsto da dette convenzioni (lo dimostra il fatto che non sono mai state fatte procedure di richiamo all’Azienda); non riesco a capire dove sono: “
le annose problematiche connesse al trasporto studentesco, sempre presenti ……"

Per quanto riguarda l’espletamento del trasporto scuolabus interamente dedicato (del quale non ne vedo la necessità – ma è solo un mio modesto parere), invece di acquistare un autobus non sarebbe più economico chiedere all’Azienda che esercisce il servizio sull’Isola l’intensificazione del trasporto scolastico? Eventualmente, non sarebbe sufficiente prevederlo soltanto nel periodo “lamentato” di maggior affluenza turistica? Soprattutto nel periodo invernale, l’Azienda ha 10 autobus, da 70 a 120 posti, fermi in garage!

Inoltre, chiedo:

* Nelle modalità attuali, sarebbe sufficiente un solo autobus per soddisfare le esigenze del trasporto scolastico?
* Nel caso di acquisto di un autobus da parte del Comune, dove avverrebbe il rimessaggio?
* Ammesso che l’autobus fosse regalato al Comune, al costo lordo medio di €. 7.000,00 mensili per un autista, più il costo per l’assicurazione, per le tasse automobilistiche, per le spese di manutenzione ecc., quanto verrebbe a costare “mezzo” trasporto scolastico?
* Se l’autobus si guasta o (sperando di no) avviene un sinistro che lo rende inutilizzabile, quale mezzo sostitutivo viene utilizzato?
* In quanto tempo?
* Se l’autista si ammala o ha bisogno di ferie, chi lo sostituisce?
* In quanto tempo?
* A che costo?
* Ammesso che per risparmiare ci si voglia avvalere dall’assunzione Part-Time per l’autista, c’è qualcuno con i requisiti richiesti disponibile? (Noi lo stiamo cercando da Settembre!)
* Per il raggiungimento di questo obbiettivo, chi si accollerebbe i maggiori oneri?
* Chi si lamenta del “disservizio scolastico” sarebbe disposto a partecipare alla spesa?
* La Legge nazionale o regionale permetterebbe di entrare in concorrenza al servizio di TPL da essa stessa finanziato?

Mi farebbe piacere se fosse data risposta anche scrivendo accanto alle domande.

Infine, mi permetto di dare un consiglio agli attuali Amministratori: se vi regalano un autobus per il trasporto scolastico, vendetelo subito! Solo con il ricavato della vendita ci pagherete 10 anni di trasporto scolastico e di sicuro dormirete più tranquilli!

A ognuno il suo e il lupo alle pecore!

Cordiali saluti.
Alessandro Brizzi.