“Ciao Michele ... buon viaggio”, così afferma Giglionews con un sentito messaggio che noi tutti condividiamo. E quando afferma "... tutta la comunità gigliese, perde un grande amico ..." mi viene in mente che tu eri perfettamente integrato nella società isolana tanto che, quando sei andato via, ti abbiamo concepito come un gigliese che per motivi di lavoro doveva emigrare.
Al Giglio mancavi da qualche anno ma molti di noi ti ricordano con tanta nostalgia e amorevole ricordo ma soprattutto, quando la malattia ti ha colpito, la nostra gente ha provato un grande dolore ed un grande senso di tristezza.
Caro Michele, mi mancano le tranquille conversazioni fatte spontaneamente sui fatti della vita quotidiana gigliese che tu guardavi sempre con occhio severo e paziente non per ammonire noi ma per sentirti sempre di più uno di noi.
Domani saremo a Porto Ercole a darti il nostro affettuoso saluto e sarà per noi non solo il momento dell’ultimo “arrivederci” ma anche l’occasione per dimostrarti quanto la nostra comunità ti amava a ragione di quei sani principi che tu ci hai saputo insegnare in un tempo che è stato sfortunatamente breve.
Un periodo di permanenza al Giglio breve ma che ha lasciato una traccia indelebile ed intensa del tuo passaggio. Un preghiera per te, caro Don Michele, con l’auspicio che dall’alto saprai intercedere a favore della nostra gente in un periodo della nostra storia, questo, di grande tristezza per le vicende del naufragio, e che solo attraverso l’aiuto della fede e della speranza sapremo superare.
Sergio
Un parroco mai dimenticato
Autore: Sergio Ortelli
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