Finalmente ci siamo, guarderò dallo stesso punto dove, per me, tutto incominciò. Sono passati tanti giorni, ma nessuno si è dimenticato, il Commissario Gabrielli l'ha ricordato proprio oggi, delle due persone che aspettano di tornare a casa. Incrocerò le dita perché anche questo desiderio si avveri.
Egr. sig.ra Montanari, ho apprezzato ciò che lei ha scritto, in particolar modo " Sono stata sulla vostra bellissima isola, ospite di una famiglia gigliese doc, malinconicamente mi è rimasta nel cuore, perchè difficilmente ci farò ritorno, ma non è questo che conta, ciò che va preservato per le future generazioni è la ricchezza naturale di un ambiente che non vi è stato donato ma soltanto prestato per farne l'uso migliore possibile" Noi dobbiamo essere i buoni custodi di questo mare, che ci è stato affidato e che è di tutti, non è di proprietà dell'isola, anzi è proprio l'isola di proprietà di questo bellissimo mare. La mia speranza è comunque che queste acque ci rendano quello che la terra aspetta, per potergli dare l'ultimo saluto. Come lei mi auguro che non accada mai più niente di simile.
Vi scrivo da un piccolo paese della pianura emiliana, dove se succede una tragedia, non la si può superare, trasformandola in una "storia a lieto fine", questa è una terra sfruttata per il benessere comune, qua non ci si viene per una fantastica o lieta vacanza, per i più si viene qua per cercare lavoro, portando nel cuore, come conforto, la terra d'origine. Anche se può sembrare un paradosso,la forza della vostra bellissima isola, è l'insita necessità di andare avanti, la bellezza del mare e delle sue coste,sono un meraviglioso patrimonio di tutti,che impone di ricordare per sempre le vittime della tragedia che vi ha colpito, ma lo spirito che deve prevalere nel cuore di chi l'ha vissuta deve essere la volontà di ricostruire un ambiente marino al sicuro dalle tragedie, a maggior ragione di quelle derivanti da errori umani, affinchè il sogno di una fantastica vacanza non debba mai svanire, per colpa di chi trasforma gli eventi tragici in un serbatoio di lauti guadagni. Sono stata sulla vostra bellissima isola, ospite di una famiglia gigliese doc, malinconicamente mi è rimasta nel cuore, perchè difficilmente ci farò ritorno, ma non è questo che conta, ciò che va preservato per le future generazioni è la ricchezza naturale di un ambiente che non vi è stato donato ma soltanto prestato per farne l'uso migliore possibile, tenendo sempre presente, che l'ambiente marino è un luogo d'eccellenza nella catena della vita sulla terra. ciao
E io, come tanti altri, ti faremo compagnia. Un abbraccio al Giglio. STEFANO ANSALDO di VENDELLOVA