L’ UNICO PLESSO SCOLASTICO SARA’ POSIZIONATO A GIGLIO CASTELLO

La riunione sul Piano Strutturale del 24 scorso ha prodotto spunti di riflessione interessanti. Sebbene gran parte degli indirizzi non sono state vere e proprie novità, ma idee ormai consolidate negli anni che anche la precedente Amministrazione aveva, in modo determinante, contribuito a costruire. Inutile ripercorrere in questa sede l’ intera discussione che come ci si può ben immaginare ha toccato una molteplicità di argomenti importanti. L’ attenzione alla salvaguardia ambientale e l’ integrità dell’ isola nei suoi usi e costumi, ovvero delle attività umane, oltre che il turismo e la vita ed il lavoro dei residenti, hanno fatto da cardine alla discussione. Argomenti che dovranno necessariamente essere approfonditi uno ad uno, con incontri a tema, per riuscire a inquadrare bene esigenze e prospettive.

Tuttavia, a parte questa breve introduzione che non vuole essere certo esaustiva dei temi trattati, mi sento in dovere di esporre alcune tematiche così come proposte dall’ Amministrazione Comunale in modo che si possa aprire un pubblico dibattito e che sia propedeutico ai prossimi incontri.

Il Sindaco ha infatti annunciato la volontà, da parte dell’ Amministrazione, di unire i due plessi scolastici, ovvero di farne uno soltanto e posizionarlo a Giglio Castello. L’ iniziativa probabilmente sta a margine del discorso Piano Strutturale (infatti c’è già un insediamento scolastico e quindi non si tratterebbe di farlo “ex novo” ma di adattarlo alle nuove esigenze), ma è chiaro che il nuovo strumento potrà e a questo punto dovrà prevedere la possibilità di espansione del plesso esistente.

Nel mio intervento pubblico alla riunione mi sono dichiarato in linea di principio favorevole all’accorpamento delle scuole, visti gli esigui numeri degli studenti ed il miglioramento dell’ intero sistema qualora lo stesso fosse incentrato in un unico punto, ma ho chiesto spiegazioni circa le motivazioni che hanno portato l’ Amministrazione a propendere per il Castello. Dal mio punto di vista avrei visto più indicato il Porto perché ha una struttura più grande, ma anche perché se il plesso scolastico fosse tutto lì, o in alternativa a Campese, come punti terminali del percorso bus, si potrebbe veramente realizzare un servizio scuolabus interamente “dedicato”; cosa invece impossibile se la scuola unica viene posta a Castello, a meno di spendere il doppio delle risorse.

Altro motivo a favore del Porto sarebbe stata la facile logistica a favore di eventuali insegnanti in arrivo/partenza dal continente. Qualcun altro ha fatto presente come sarebbe stato invece indicato il Campese, costruendo in tale centro un nuovo plesso che si sarebbe potuto avvalere, a favore dei bambini, delle diverse strutture sportive già presenti e magari anche ampliabili ad una piscina o altro, per non considerare anche il clima più favorevole.

Il Sindaco ha spiegato che il Campese è stato escluso in quanto zona dedicata interamente al turismo ed è stato scelto il Castello perché in tale centro si vorranno concentrare le attività culturali dell’ isola. Ha aggiunto che il Porto è già troppo congestionato di attività per cui questo contribuirebbe anche ad un “decongestionamento” di tale centro abitato. (Ho qui riproposto l’ essenza di quanto dichiarato dal Sindaco che spero voglia, attraverso questo giornale, anche approfondire meglio).

La discussione è avvenuta in modo trasparente e normale, ma è un tema troppo importante per essere discusso in una volta sola ed inserito tra mille altri aspetti. Sono infatti stato sollecitato da più parti nell’ innescare una discussione pubblica, anche ripetibile con incontri, in modo che si possano mettere in luce tutti gli aspetti positivi o negativi (se ci sono) di questo indirizzo. Personalmente ritengo che l’ iniziativa dell’ unione dei plessi sia prioritaria rispetto agli altri aspetti, ma che l’ errato posizionamento dell’ unica struttura potrebbe non produrre tutti quegli aspetti benefici che si vorrebbe. Per tanto occorre procedere elencando aspetti positivi e negativi, in serenità, sia di uno scenario che dell’ altro, per approfondire in modo corretto l’ argomento.

Molte domande sono rimaste aperte in quanto non sono state chiarite molte delle decisioni che forse la Giunta ha preso. Ad esempio, se la scuola viene spostata al Castello, cosa ne sarà di quella del Porto? Vi saranno realizzati nuovi servizi? (il nuovo Distretto Sanitario?) (un parcheggio?) questo aspetto non è stato chiarito e potrebbe essere interessante ai fini della discussione.

Di che tempi si parla? I tempi sono importanti perché per la scuola del Porto si stanno per impegnare dei soldi per ristrutturarla; non è che poco dopo si abbandona? Insomma sarebbe interessante avere le risposte e le proposte sia da parte dell’ Amministrazione che della popolazione interessata.

Stefano Feri