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Vaccinazioni: appello ai prenotati di domenica per vaccinarsi domani

Partita oggi la vaccinazione degli abitanti dell'isola del Giglio e Giannutri che renderà il Comune “Covid free”. Prende quindi vita l'iniziativa della Regione Toscana insieme alla Asl Toscana sud est in collaborazione con il Ministero della Difesa.

Era tutto pronto alle scuole di Giglio Porto e Giglio Castello, individuate come sedi di somministrazione, dove poco dopo le 9 di questa mattina medici e infermieri della Asl Toscana sud est e della Marina Militare hanno accolto i vaccinandi.

Nella giornata di oggi erano previste 364 dosi, ma vedendo che l'attività vaccinale scorre velocemente rispetto ai tempi ipotizzati e l'organizzazione messa in campo funziona in modo ottimale, l'Azienda sta chiamando i prenotati di domenica per inserirli nella programmazione di oggi e di domani, al fine di poter concludere tutto il primo ciclo di dosi in soli due giorni invece di tre, per un totale di 808 appuntamenti. Il vaccino somministrato sarà solo Pfizer, a differenza di quanto programmato, a causa del mancato arrivo delle dosi di Johnson & Johnson.

“Ho voluto essere qui oggi in occasione dell'inizio della vaccinazione degli abitanti di questa splendida isola per condividere questo momento importante che rappresenta la svolta per la salute dei gigliesi e il contrasto al Covid – afferma il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D'Urso – La realizzazione del progetto di immunizzazione per le isole minori testimonia l'attenzione della sanità e delle istituzioni per le zone più periferiche e raggiungibili con maggiore difficoltà, e testimonia l'unità di intenti e la grande sinergia tra Asl, amministrazione comunale, Marina Militare, Esercito e volontari della Misericordia Stella Maris, insieme per garantire il principio di equità di accesso all'assistenza sanitaria. L'impegno è stato massimo da parte di tutti e ci stiamo organizzando per concentrare tutte le vaccinazioni in due giorni. Anche qui avevamo già avviato la campagna, vaccinando circa 480 persone tra over 80, estremamente fragili e fascia 70-79. Con l'iniziativa in corso, arriveremo alla copertura di circa il 95% della popolazione totale, un risultato senza dubbio importante e necessario”.

“E' stato un impegno logistico importante con medici e infermieri che provengono da tutta Italia. Un'organizzazione capillare che la Difesa, tramite il COI, sta portando in tutte le isole a supporto delle aziende sanitarie e dei comuni; uno sforzo impegnativo che facciamo volentieri secondo gli obiettivi del Governo” - sottolinea l'ammiraglio Pier Federico Bisconti, capo di Stato maggiore del COI.

Tra il personale che ha contribuito alla gestione delle attività vaccinali era presente anche il volontario dellSMOM, Sovrano Militare Ordine di Malta che collabora in molte parti con il COI.

“Oggi iniziamo a mettere in sicurezza i cittadini di Giglio e Giannutri – conclude il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli - E' un risultato molto importante che arriva dopo mesi di lavoro da parte dell'Organizzazione delle isole minori con il supporto della Struttura Commissariale, della Regione e della Asl. Alla conclusione della vaccinazione saremo pronti ad affrontare la prossima stagione estiva che è alle porte”.

Testimonianze di alcune persone vaccinate

Il primo a ricevere la dose di Pfizer è stato il signor Luigi, di 63 anni, ormeggiatore e originario del Giglio, che aspettava con trepidazione questo momento e non nasconde l'emozione: “Finalmente anche noi dell'isola del Giglio riusciamo a vaccinarci. Apprezzo l'impegno del Comune e della Asl per averci dato la possibilità di farlo qui, senza bisogno di doverci spostare. Mi sento fortunato di essere qui e di essere il primo”.

Giulia ha 16 anni ed è la gigliese più giovane a essersi vaccinata, insieme alla mamma Francesca: “Essere qui è molto importante per me ma anche per tutta l'isola. E' andata tutto bene e non ho sentito niente”.

La signora Teresa, 74 anni, pensionata ex proprietaria di un ristorante al Giglio ha un desiderio: “Sono felice di vaccinarmi per poter rincontrare i miei nipoti, uno vive a Milano e uno all'Aquila e tra pochi giorni gli nascerà il fratellino, mi mancano e non vedo l'ora di poterli abbracciare senza aver paura del Covid”.  

“Il Giglio è un un territorio fragile e questa vaccinazione è un segno di speranza verso la normalità” dice Chiara, giovane ragazza del posto.