Seguo da "foresto" la diatriba sulle corse notturne del traghetto. Purtroppo devo evidenziare che questa conta del turista,pur essendo comprensibile data la vocazione dell'Isola e pur riconoscendo le rispettive ragioni, francamente non pone in buona luce la considerazione per l'ospite. Dai vari interventi sembra più (passatemi l'iperbole) che si parli di polli da spennare che di visitatori.
Condivido l'osservazione che il Giglio, soprattutto per la maggioranza di noi polentoni, è un UFO, ma non credo che discutere apertamente sul maggior reddito derivante dall'una o dall'altra soluzione facendo i conti della serva possa essere considerato un buon metodo per fargli pubblicità. Del resto l'Isola è un territorio che a mio parere si vende da solo perchè, come tutte le cose straordinarie, o si adora o si detesta!
Io per parte mia lo amo incondizionatamente. Ciao a tutti e a presto.

Valerio Matarrelli