Vorrei anch'io, se possibile, 'spendere qualche parolina' sull'unificazione dei plessi scolastici e altro della Scuola dell'Isola del Giglio.
Condivido pienamente le motivazioni educative, didattiche e organizzative ben spiegate da Patrizia Tievoli; credo inoltre che una struttura scolastica si possa ritenere tale se, oltre alle aule, ha degli spazi ( palestra, spazi o campi da gioco all'aperto, aule artistiche, laboratori multimediali ecc ) nei quali tutti gli alunni possano esprimere le proprie capacità e attitudini che vanno ben oltre 'il leggere, lo scrivere e il far di conto'. Occorrerebbe quindi che l'Amministrazione Comunale prevedesse (si potrebbe dire che è obbligata a farlo) nella realizzazione del nuovo plesso unico, o nella sistemazione di uno già esistente, tali spazi 'speciali'.
A proposito dell'organizzazione scolastica vorrei inoltre nuovamente ricordare la graduale possibilità di includere i bambini della scuola dell'Infanzia prima come gestione Comunale (con l'aiuto della Regione Toscana per oltre il 90% dei finanziamenti) poi con la 'statalizzazione' (In molte piccole Isole es. Capraia o Rio Marina (istituita nell'a.s. 2010-2011) esistono tali realtà). I bambini dell'infanzia concorrerebbero per il MIUR al numero totale degli alunni della Scuola dell'Isola del Giglio. Non credo che la Curia, che gestisce ad oggi la Scuola dell'Infanzia del Giglio e che rimarrebbe comunque a cogestire la struttura, si opporrebbe ad un aiuto simile ...

Mi scuso per la prolissità e vi saluto Vincenza Rum