"I panficati del 1956": un racconto di Palma Silvestri
Il vento superava il crepitio della legna che ardeva benefica nel grande camino; al centro della stanza, che fungeva da cucina-soggiorno, il tavolo di legno era ingombro di zuppiere, bottiglie, mestoli: ognuno di quegli utensili conteneva l’ingrediente dosato ad occhio da aggiungere ...